none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
none_a
Ripafratta, 12 luglio
none_a
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Comune di San Giuliano Terme
L'Amministrazione e il progetto Terna: un fermo no

11/10/2014 - 20:08

L’AMMINISTRAZIONE E IL PROGETTO TERNA: UN FERMO NO 
 
Uno degli argomenti più discussi negli ultimi mesi nel nostro territorio è sicuramente quello degli elettrodotti. La questione è nata con il progetto di riassetto della rete 380 e 132 kw  di Lucca: un progetto varato da TERNA, il gruppo proprietario della rete di trasmissione nazionale di energia elettrica, per migliorare la qualità del servizio nell’area compresa tra le provincie di Pisa e Lucca. Questo intervento, stato inserito nel Piano di Sviluppo del 2011 e approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico il 2 ottobre 2012, prevede la realizzazione di una nuova stazione elettrica di trasformazione 380/120 kV nel territorio di Lucca e dei raccordi della stessa alle reti di trasmissione. L’intervento, di cui è stata data notifica ai cittadini tramite avviso sui quotidiani il 20 marzo scorso, è localizzato nei comuni di Massarosa, Camaiore, Vecchiano, Lucca e San Giuliano Terme.
Questi comuni si sono opposti con forza al progetto di TERNA, rilevando importanti mancanze nella documentazione a sostegno del progetto stesso. I comuni hanno inviato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare una richiesta di attivazione della procedura di inchiesta pubblica e contraddittorio: una serie di incontri aperti al pubblico in cui vengono discussi gli studi di impatto ambientale, i pareri delle amministrazioni, le osservazioni dei cittadini ecc. Il 3 settembre il Ministero ha però espresso un parere sostanzialmente negativo su questa richiesta.
La nostra amministrazione, assieme alle altre, ha chiesto anche un incontro tecnico con la Regione Toscana, a quanto sembra intenzionata a sostenere la prosecuzione del progetto TERNA, per sostenere con fermezza le sue perplessità e quelle dei cittadini. L’impegno deciso della nostra amministrazione è quello di valutare attentamente, nel rispetto del principio di cautela e precauzione, non soltanto l’impatto del progetto TERNA sul paesaggio e l’ambiente ma anche e soprattutto quello sul benessere dei cittadini.
Una posizione questa che l’amministrazione sangiulianese intende sostenere anche per quanto concerne l’elettrodotto già esistente sul nostro territorio, che resterebbe comunque attivo. Non a caso è stato approvato, durante il Consiglio comunale dello scorso 30 settembre, un ordine del giorno per il miglioramento dei punti di monitoraggio di questo impianto.
Il Comune di San Giuliano Terme si è fatto quindi promotore presso l’ARPAT di una iniziativa per individuare punti sensibili in modo da predisporre una nuova rete di monitoraggio. Attraverso questa rete, che speriamo coinvolga anche i comuni limitrofi, cercheremo di valutare in modo preciso l’impatto ambientale e sulla popolazione dell’elettrodotto. In base ai risultati di questo monitoraggio saranno eventualmente attivate azioni concrete di tutela dei cittadini.
Nei prossimi giorni il Comune di San Giuliano Terme e l’ARPAT organizzeranno un incontro con la cittadinanza per illustrare questa iniziativa e valutare le proposte dei cittadini.
 
Sergio DI MAIO, sindaco di San Giuliano Terme
Maria Elena BIANCHI BANDINELLI PAPARONI, assessora con delega alle politiche per l'ambiente, l'agricoltura, la biodiversità e per l'energia.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

18/10/2014 - 17:24

AUTORE:
Max

Gianpaolo io c'ero al consiglio comunale: m'interssava per via del bilancio...quando il Barbuti ha letto la mozione per il monitoraggio dell'arpat, l'assessora gli ha detto che già l'amministrazione si era attivata in tal senso. Il Barbuti non ha imposto nulla. poi come potevano quelli del PD presentare una mozione su qualcosa che l'amministrazione stava già facendo e che loro sicuramente sapevano ?
Poi mi sembra che l'assessora, da quanto è in carica, sia andata a tutte le riunioni su TERNA: il pd non ci sarà stato, ma una sua assessora si.
San Giuliano è contrario all'elettrodotto nuovo e vuole capire come funziona quello vecchio: lo disse il Panattoni e lo dicono ora Di Maio e l'assessora: mi sembra che siamo tutti d'accordo, quindi basta polemiche su chi c'era e chi non c'era e sosteniamo l'amministrazione !

17/10/2014 - 16:30

AUTORE:
Gian Paolo

nella battaglia contro le emissioni elettromagnetiche dell'elettrodotto e' un mistero, certamente non e'un argomento prioritario per i suoi consiglieri o simpatizzanti, altrimenti una mozione del consiglio comunale per IMPORRE AD ARPAT il monitoraggio , non la facevano fare dai loro lontani parenti dell' altra san giuliano, visto che con protocollo nr 21198 del 5 giugno 2014 il comune ne faceva richiesta !
Lasciamo perdere le riunioni di tutti i comitati e di alcuni movimenti politici che si sono svolte in sede istituzionale ( comune di lucca) e presso le sedi di comitati/legambiente dove rappresentanti del Pd locale, o MOLINESI , nemmeno l'ombra !!!!!!,
e ribadisco che a molina di quosa e' accaduto l'unico incidente di tutto l'elettrodotto , l'unico problema e' che e' avvenuto in periodo festa della castanga . ( cosa vuoi che sia un cavetto rotto)
Ad alessio pierotti, se mi mada una sua email, le giro un po' di documentazione recente , tipo il documento del comune di lucca del 14 ottobre 2014 o il documento della regione Toscana di accompagnamento alla inchiesta pubblica , con tutte le richieste fatte dai comuni e comitati , poi dal ministero non accettata.
pero' piu' gente viene coinvolta e meglio e' per tutti .

16/10/2014 - 19:55

AUTORE:
Molinese

Finalmente a San Giuliano l'amministrazione spiega in modo chiaro ai cittadini come funzionano le cose e ci mette la faccia.
Bravo anche Alessio.
Alla riunione di Nozzano c'era solo il PD? Bene: vuole dire che le cose stanno cambiando davvero, come aveva detto il sindaco.
Le altre forze politiche, quelle che gli piace queste cose per criticare e criticare contro il PD, dove erano?

14/10/2014 - 15:40

AUTORE:
Alessio Pierotti

Continuando a leggermi la documentazione disponibile sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (la mia povera nonna avrebbe detto “sai ‘osa, e si ‘hiama pio poo !”) voglio fare alcune altre precisazioni. Alcide: non ti preoccupare…cercherò di essere breve !
QualunqueMente scrive che ormai i buoi sono fuori dal recinto, ma dimentica di dire che i buoi non sono scappati per colpa dei sindaci. Dopo l’ormai famoso tavolo tecnico e dopo la presentazione del progetto, in data 22 marzo la Regione Toscana ha comunicato ai comuni interessati, nonché alle provincie competenti , all’autorità di bacino del fiume Serchio e ai consorzi di bonifica, una richiesta di parere tecnico (da ritenersi destinata unicamente alla procedura e non divulgabile). Probabilmente quando il sindaco e l’assessora scrivono che sono emerse alcune lacune nella documentazione di TERNA si riferiscono a questa fase. Tutti i comuni chiedono di rivedere il progetto: nella nota del 15 maggio l’allora sindaco di San Giuliano Terme Paolo Panattoni chiedeva un tavolo per “migliorare ed eventualmente modificare il progetto attualmente in inter autorizzativo. In considerazione di ciò, questa Amministrazione ritiene la procedura Autorizzativa Unica e quella di Valutazione di Impatto ambientale siano da ritenersi sospese…”. Considerazioni analoghe le troviamo negli interventi degli altri sindaci. In nostro comune è stato quindi, fin dall’inizio, coerente nell’azione da intraprendere e che adesso, attraverso il sindaco Di Maio e l’assessora Bianchi Bandinelli Paparoni, ribadisce con forza. L’amministrazione sangiulianese si è opposta da subito al progetto TERNA !
In data 15 maggio TERNA scriveva ai sindaci, nonché alla Regione Toscana, che: “…a seguito delle indicazioni emerse durante la fase di consultazione della procedura della TIA, TERNA ritiene opportuno riaprire il Tavolo di Concertazione al fine di rispondere, ove possibile, alle richieste del territorio, anche con la presenza di tecnici segnalati dalle Vs Amministrazioni. La Concertazione, essendo un atto volontario, non inficia e confligge con le fasi dell’iter autorizzativo che, pertanto, non verrà sospeso; tuttavia, se l’esito del nuovo Tavolo di Concertazione porterà in tempi ragionevoli ad individuare, condividere e formalizzare delle soluzioni localizzative diverse da quella attualmente in valutazione, il progetto sarà adeguatamente modificato nell’ambito dell’iter di autorizzazione dell’opera…”.
Questo tavolo di concertazione, tenutosi il 1 luglio (nei giorni in cui la giunta Di Maio si insediava), non ha evidentemente dato risultati soddisfacenti, se i comuni si sono attivati subito per chiedere al ministero la richiesta della procedura di inchiesta pubblica e contraddittorio.
Quindi, a parte che non continuo a vedere alcuna contraddizione, non capisco neanche cosa significhi: “se contrari, andava contesta quella nuova opera…”. Quella ‘nuova opera’ è stata contestata: il problema è che TERNA e il ministero sembrano fare orecchie da mercante…
Ribadisco il mio appoggio (che, a quanto leggo, è piuttosto condiviso) al sindaco Di Maio e all’assessora Bianchi Bandinelli Paparoni nella speranza che la loro lotta al nuovo elettrodotto sia portata aventi con tutte la forza possibile.

14/10/2014 - 14:51

AUTORE:
Massimiliano

Qualunquemente, se tanto ti sta cara la questione non dovresti fare polemiche che non sanno di niente. Abbi pazienza: secondo il tuo ragionamento è inutile che il Di Maio prenda posizione perché ormai i buoi son già fuori dal recinto. Magari se non diceva nulla ora eri qui a scrivere che al sindaco non gli fregava niente degli elettrodotti….
I buoi sono già fuori dal recinto ? Forse, ma non solo per San Giuliano: per tutti i comuni, anche per quelli che non avrebbero firmato il tavolo tecnico (che poi, a quanto sembra, era soltanto la presentazione in generale del progetto….tavolo tecnico per modo di dire !). Del resto è dal 2011 che TERNA vuole fare l’elettrodotto, d’accordo con i ministeri…
Dire che San Giuliano non ha fatto niente è tendenzioso: ha protestato come gli altri comuni e doveva anche affrontare le elezioni. I termini per provare a bloccare il progetto TERNA ci sono ancora tutti. Bisogna però che i comuni portino avanti la protesta uniti, forti dell’appoggio dei cittadini.
Al posto di polemizzare appoggiamo il nostro e gli altri sindaci in questa battaglia. Bravo Di Maio: anch’io non t’ho votato (ho votato chi ammicca al Parducci…mah) ma per questa cosa sono fiducioso in te.

14/10/2014 - 12:58

AUTORE:
Gian Paolo

Amico sangiulianese chi diceva di averla organizzata, era presente come associazione anche con chi è disponibile , per la sua sicurezza, a mettere una centralina in casa sua !
Poi sempre a mio modesto parere , se il Pd era presente , sono contento vuol dire che invece di occuparsi dei problemi suoi e delle lotte tra galletti , sta abbracciando una problematica reale del territorio .
Manzi diceva non e' mai troppo tardi !!!

14/10/2014 - 9:10

AUTORE:
sangiulianese

Ieri sera ero a Nozzano, all'assemblea pubblica sulla questione. L'assessora di San Giuliano, insieme agli altri rappresentanti dei comuni interessati, ha ribadito che l'amministrazione farà tutto il possibile per evitare il nuovo elettrodotto. Presto andranno in Regione a discutere e contrastare questo progetto.
Ps: a parte il PD non c'era nessuno, nemmeno chi diceva di averla organizzata...

13/10/2014 - 13:15

AUTORE:
gian paolo

Prima di rispondere bisognerebbe ;
conoscere i fatti,
avere un po' di sale in zucca, aver preso in carico un problema Drammatico per la salute dei cittadini
Cosa ha fatto la giunta Panattoni , per il progetto Terna , e' riassumibile in una parola : Niente.
Cosa hanno fatto i partiti , gli assessori, i consiglieri comunali ,i segretari dei partiti , i parroci , le proloco, LA PROVINCIA DI PISA , in questi anni :
RINIENTE !!!
Chi commenta negativamente la dichiarazione del sindaco e assessore lo sa ' cosa e' successo a Molina di Quosa sulla via panoramica il 15 ottobre del 2007 alle 17,05 ? Lo sa' cosa dice la perizia dell' asl di Lucca del 2008 riferita ai cittadini che vivono sotto i cavi dell' elettrodotto ?
Dove eravate tutti in questi anni quando venivano fatti incontri tra cittadini , per protestare contro una linea che da anni emana morte dai cavi ?
Due giorni dopo la nomina l' Assessore era presente ad un tavolo a Lucca tra enti e associazioni, da quel momento ha fatto parte di tutti gli incontri tra amministrazioni e associazioni,prendendo in carico il problema , esistente e futuro,
su richiesta del consigliere Barbuti ,( opposizione) tutta il consiglio comunale ( esclusom i consiglieri Mannocci e Nicosia che si sono assentati ) ha votato per imporre ad Arpat il monitoraggio della linea attuale, ma a quel consiglio comunale , voi" critici, personaggi austeri, militanti severi " dove eravate ?
Sicuramente siete stati un po'di anni fa', alla festa dell'olio e della castagna il 21 ottobre 2007 ad assistere alla cronoscalata di auto d'epoca Molina quattro venti , corsa che passava sotto il cavo strappato la settimana prima e riattaccato alla meglio da terna, ma della sicurezza cosa ve ne importava a voi e a chi organizzava la corsa, NIENTE.
Figurarsi se io voglio difendere una amministrazione che non ho nemmeno votato, ma criticare oggi un operato corretto, mi sembra molto strumentale.
Per sindaco e assessore, i nominativi di chi ad asciano e molina di quosa ha i cavi sopra la casa noi li abbiamo, e loro sono disponibili ad installare le centraline nelle loro abitazioni.
Ultima cosa , stasera a nozzano nella palestra alle 21 si riuniscono nuovamente i comitati che combattono contro l'elettrodotto, voi critici vi aspettiamo a portare il vs contributo, ma mi sa' che sara' vana l'attesa

13/10/2014 - 12:03

AUTORE:
marco

... Il sindaco Di Maio, ha preso una posizione chiara e visibile negli atti, NO. al progetto e questo è quello che conta, quindi si merita la stima dei cittadini a difesa della loro salute e questo è un pregio che gli va riconosciuto .
Purtroppo chi c'era prima al suo posto ha giocato un ruolo equivoco compreso un assessore paladino del verde e del rispetto della natura che neppure si è posto il problema, lo stesso ex Assessore ora fa capolino e si candida per un posto al sole..forse sarebbe meglio che rimanesse nell'ombra e lontano dai cavi dell'elettrodotto.
" il comitato della Fraz. di Asciano ".

12/10/2014 - 22:38

AUTORE:
QualunqueMente

Solo due comuni, Vecchiano e Camaiore (mi sembra) si opposero e non firmarono il tavolo tecnico, quindi solo loro possono affermare di essere sempre stati contrari all'opera.
Può darsi SGT lo sia diventato nel tempo e lo sia adesso, ben venga, ottimo che l'amministrazione prenda una posizione più netta, ma il problema è che ormai i termini per ogni tipo di osservazione sono scaduti, ed addirittura il ministero della salute ha già dato parere positivo alla realizzazione dell'opera.
Non mi sembra di vedere peraltro nessuna osservazione presentata, al Ministero dell'Ambiente dal Comune di San Giuliano Terme nei termini utili.
Lì, se contrari, andava contestata quella nuova opera...

12/10/2014 - 20:46

AUTORE:
Alcide

Sono d'accordo con Max, Giovanni e Alessio (ma scrive' un popò di meno no ? hai scritto quasi un comunicato anco te !). Chi brontola su quello che hanno scritto il sindaco e l'assessora lo deve fare perché pensava di metterci lui la bandierina su questa faccenda. Bravo Di Maio, io un t'ho votato ma per ora mi sembri veramente quello del punto e a capo !

12/10/2014 - 17:42

AUTORE:
max

Ma che problema c'è se il Sindaco Di Maio prende una posizione diversa o più forte dell'ex sindaco Panattoni? Va riconosciuta a Di Maio una posizione più netta e personalmente la condivido. Punto e a capo.

12/10/2014 - 13:42

AUTORE:
Alessio Pierotti

Non voglio entrare nella questione vecchia/nuova amministrazione: il documento citato da QualunqueMente, datato 10 dicembre 2013, è firmato Paolo Panattoni mentre il comunicato che stiamo commentando è firmato Sergio Di Maio. Facile cadere nella tentazione propagandistica del nuovo corso dell’amministrazione…a cui comunque dobbiamo rendere conto di una presa di posizione decisa.
Invece, avendo anch’io seguito con attenzione - come probabilmente il signor QualunqueMente - la questione degli elettrodotti vorrei fare alcune precisazioni (tutte basate sui documenti reperibili sul sito del Comune di Lucca).
L’amministrazione sangiulianese, a quanto mi sembra di aver capito, non è contraria per ‘principio’ all’elettrodotto. L’amministrazione sangiulianese è contraria al progetto presentato da TERNA: un progetto che non porta alcun beneficio e, come disse già l’ex sindaco Paolo Panattoni, “irrompe sull’ambiente in maniera irruenta”.
Importante sottolineare che ai Comuni non è stato richiesto un parere preventivo ma proposto un tavolo di concertazione dopo che il progetto era già stato inserito nel Piano di Sviluppo della rete di trasmissione nazionale nel 2007, approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico in data 2 ottobre 2012, confermato nei piani di sviluppo 2013 e presentato nelle sue linee generali alla Regione Toscana nel maggio 2013 dello stesso anno. L’ultimo tavolo a cui si è seduta TERNA e stato quello con i sindaci dei comuni interessati.
Nel verbale citato dal signor QualunqueMente, datato - ricordo - dicembre 2013, si legge che i comuni tutti (non soltanto San Giuliano Terme) condividono la localizzazione della nuova stazione e delle fasce di raccordo. Nel verbale si legge però anche che TERNA aveva in quell’occasione (trascrivo) “illustrato innanzitutto le esigenze elettriche che stanno alla base dell’opera: ovvero la necessità di mettere in sicurezza la rete elettrica tra i territori di Lucca e Pisa e garantire la miglior qualità del servizio attraverso la realizzazione di una nuova stazione elettrica”. Non si parlò quindi di progetti ma si discusse un quadro generale, discutendo appunto delle localizzazioni.
Ma che io sia d’accordo con le linee generali di un progetto, peraltro già avviato a livelli ben più alti del mio, non significa che non lo debba verificare ed eventualmente contestare nelle sue
Non a caso i comuni si sono subito interessati a verificare che le “esigenze elettriche” alla base del progetto fossero reali e che quindi se lo stesso fosse effettivamente necessario. Nel comunicato che stiamo commentando si legge che i comuni, alla presentazione del progetto, hanno rilevato carenze nella documentazione e si sono di conseguenza attivati.
Sinceramente non ci vedo alcune contraddizione in termini nel comunicato del sindaco e dell’assessora ma piuttosto una precisa presa di posizione rispetto ad un problema sentito sul territorio.

12/10/2014 - 10:46

AUTORE:
Giovanni Meoli

Non siamo tutti uguali fortunatamente. Se il Sindaco ha ritenuto prendere una posizione diversa non capisco quale contraddizione ci sia. In fin dei conti l'inchiesta pubblica venne richiesta anche dal Sindaco Panattoni che come fai notare tu firmo' l'accordo.

12/10/2014 - 10:32

AUTORE:
max

L’Amministrazione di San Giuliano ha già sottoscritto un verbale per concordare il tracciato del progetto Terna e ora è per “un fermo no” a tale progetto, in linea con l’opposizione degli altri comuni. Be’, sì: meglio contraddire la passata amministrazione e sostenere “le sue perplessità e il benessere dei cittadini”.

11/10/2014 - 22:26

AUTORE:
QualunqueMente

il Comune di SGT ha già sottoscritto in data 10/12/2013 un verbale di una tavolo tecnico di concertazione per concordare il tracciato che Terna doveva seguire nel nuovo elettrodotto.
Il verbale cita: " con questo verbale ed il relativo allegato Terna e i Comuni interessati condividono la localizzazione della nuova stazione 380/132 Kv di Lucca e la localizzazione delle fasce di fattibilità dei raccordi e la razionalizzazione associata"
Il tracciato concordato è stato rispettato nel progetto definitivo presentato alla opinione pubblica.
Tale documento è reperibile sul sito del Comune di Lucca ed è controfirmato ANCHE dall'allora Sindaco del Comune di San Giuliano Terme...

Non vi sembra una contraddizione in termini quanto affermate rispetto a quanto avete già concordato con Terna?