Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Che farà SEL a San Giuliano Terme ?
Sul quotidiano Il Tirreno del 14 c.m. vi è un articolo che annuncia che Armando Paolicchi consigliere di Sinistra Ecologia e Libertà avrebbe lasciato il gruppo che appoggia la giunta Filippeschi per forti divergenze con il Sindaco.
Apparentemente la questione potrebbe apparire di poco conto, un problema interpersonale, ma la scelta di SEL di appoggiare l'elezione del Sindaco Filippeschi a presidente della provincia ha spaccato il partito di Vendola.
Le affermazioni di Paolicchi sembrano alquanto pesanti quando dichiara che mantenere e consolidare l'alleanza con il PD a livello locale è contraddittorio quando a livello nazionale i parlamentari di SEL conducono una motivata e coerente battaglia contro scelte profondamente sbagliate e pericolose che il presidente del Consiglio Renzi e il Partito Democratico stanno attuando.
Di fronte a queste parole, come si suol dire, sorge spontanea una domanda: “ a San Giuliano Terme quale comportamento terrà il vice sindaco Franco Marchetti esponente di SEL in consiglio?”.
Le gravi affermazioni di Paolicchi gli scivoleranno addosso e farà finta di niente o dovrà convenire che convivere con una maggioranza che è palesemente contraria per non dire ostile al suo partito a livello nazionale dovrebbe indurlo ad altre prese di posizione a livello locale?.
Per SEL non sarebbe certo facile abbandonare una poltroncina che aspettava da cinque anni e sarebbe ancora più difficile per un ex sindacalista rinunciare ad un posto di potere e poi la giustificazione sarà più che accettabile: “Io e il Sindaco Di Maio viviamo in perfetta armonia , Roma è lontana, Pisa è un po meno lontana, ma ciò che succede lì, non interessa”.
Sarà capace il vice sindaco di attuare quella motivata e coerente battaglia evocata da Paolicchi o preferirà fare una motivata e coerente battaglia per mantenere il proprio scranno?.
Riccardo Maini