Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Sulla scia della foto precedente dove l’occhio era metafora di attenzione, ecco un altro occhio, ma anch’esso simbolico, per abbinarlo ad un'altra parte del corpo, già, perché per noi la Spiaggia di là è come il corpo dell’Amante tanto sognata, con la sua Bocca strabaciata, tanto dalle labbra del rivale mare quanto dalle nostre.
E viene subito alla mente la filastrocchina della mamma che cantava, toccandoci tutte le parti della faccia:
Questo è l'occhio bello,
questo è suo fratello,
questa è la chiesina
e questo il campanello:
din don din don din don.