Sensibilizzazione, riuso e lotta all'abbandono abusivo.
Come il Comune di Vecchiano affronta il problema dei rifiuti
 
Vecchiano

–“Il nostro primo impegno – afferma l'Assessore all'Ambiente Massimiliano Angori – è quello di sensibilizzare i cittadini di tutte le generazioni sulla tematica dei rifiuti. Da un lato, quindi, abbiamo avviato una stretta collaborazione con l’Istituto Comprensivo Settesoldi di Vecchiano, insieme al quale abbiamo realizzato delle campagne per insegnare agli alunni sia a riconoscere i vari tipi di rifiuti per differenziarli con più attenzione, sia a riciclarli. 

Dall'altro cerchiamo di coinvolgere attivamente la cittadinanza grazie a tre iniziative diventate ormai un appuntamento fisso per il nostro Comune: la “Pulizia manuale di Bocca di Serchio” a marzo, “Puliamo la sponda del Serchio” ad aprile e “Puliamo il mondo” a settembre.

Tre occasioni non solo per sensibilizzare e per far apprezzare, in periodi particolari dell’anno, come l’autunno e la primavera, luoghi straordinari per natura e paesaggio che caratterizzano il nostro territorio, ma anche per contribuire materialmente alla loro pulizia, in quanto le attività di recupero dei rifiuti vengono svolte in siti che si trovano all’interno del Parco Naturale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, dove la pulizia non può essere eseguita con mezzi meccanici.

Con orgoglio posso dire che negli anni l’adesione a queste iniziative, e la sensibilizzazione a questo tema, è sempre stata in aumento, soprattutto per l’iniziativa di marzo, quando le presenze hanno sfiorato anche i 300 partecipanti. Traducendo il tutto in numeri, nel 2014, grazie a queste occasioni, i rifiuti raccolti sono stati circa 400 sacchi da 80 litri, cioè 32 metri cubi, a cui vanno ad aggiungersi voluminosi rifiuti ingombranti come copertoni, bombole, barche, elettrodomestici. In peso questo significa 5.510 Kg, cioè 55 quintali”. 

 
“Alle campagne di sensibilizzazione e di informazione – prosegue il Sindaco di Vecchiano Giancarlo Lunardi – si affiancano quelle di azione vera a propria. Mi riferisco, ad esempio, al potenziamento della raccolta differenziata, grazie alla quale Legambiente ci ha assegnato, anche per il 2014, il titolo di “Comune Riciclone”, e alla programmazione di una pulizia più frequente, durante il fine settimana, della zona industriale di Migliarino, attraverso lo spazzamento accurato di strade e marciapiedi per contribuire a mantenere il decoro di questa porzione di territorio strategica dal punto di vista produttivo.

Abbiamo poi un'azione di tipo prettamente investigativo, fatta di indagini, che viene messa in campo in modo sinergico dalla Polizia Municipale, dall’Ufficio Tecnico e dall'Ufficio Legale e Amministrativo comunali. Le indagini spesso sono lunghe, durano anni, ma al termine abbiamo spesso un risultato positivo: da una parte viene effettuata un'attività di prevenzione e dall’altra viene identificato e punito il trasgressore.

Proprio in merito alle violazioni amministrative, negli ultimi 5 mesi sono stati elevati 5 verbali, cioè 5 casi in cui è stato identificato e rintracciato il soggetto che ha abbandonato i rifiuti e gli è stata contestata l’infrazione. 12 casi, invece, nell’anno 2013.

Oltre alle indagini, nell'arco del 2014 sono stati effettuati, al 16 ottobre, ben 253 controlli su tutto il territorio comunale mirati alla ricerca di abbandoni incontrollati di rifiuti e di discariche abusive, oltre che a verifiche periodiche per rintracciare chi abbandona sacchi di rifiuti alle campane verdi e punire chi non conferisce i rifiuti il secondo calendario della raccolta porta a porta. Insomma, non si può in alcun modo contestare, in modo arbitrario, l'operato del Comune di Vecchiano, impegnato ogni giorno in un’intensa e continua attività di ricerca e di controllo a più livelli, sfruttando vari strumenti tra i quali anche telecamere mobili installate su auto civetta.

C'è sicuramente ancora molta strada da fare e per questo – conclude il primo cittadino – ci sforzeremo per migliorare ulteriormente, anche attraverso nuove forme, l'attività di sensibilizzazione, prevenzione e repressione sull’abbandono dei rifiuti.

Su questo invitiamo tutti i cittadini ad offrire il loro personale contributo, non soltanto attraverso una più attenta e quotidiana gestione dei rifiuti, ma anche aiutandoci, attraverso le segnalazioni, ad individuare chi abbandona i rifiuti e non rispetta i beni comuni”.