Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
La cataratta è l'opacizzazione del cristallino, una sorta di lente trasparente collocata tra l'iride e il corpo vitreo con lo scopo di mettere a fuoco i raggi luminosi sulla retina.
Diverse forme di cataratta insorgono con l'invecchiamento, a seguito di alterazioni nella composizione chimica del cristallino che ne riducono la trasparenza, opacizzandolo.
Oltre all'età avanzata, ulteriori fattori di rischio comprendono:
traumi diretti dell'occhio (inclusi gli effetti di calore intenso e ustioni chimiche), fumo, abuso di alcol ed esposizione eccessiva a radiazioni infrarosse o ultraviolette.
Anche alcune malattie oculari e sistemiche, come il diabete, e alcuni farmaci, tra cui corticosteroidi e chemioterapici, possono predisporre all'opacizzazione del cristallino.
Alcune forme di cataratta, invece, sono congenite, quindi presenti sin dalla nascita o dai primi mesi di vita. Queste forme possono essere sporadiche o conseguenti a malattie metaboliche (es. galattosemia) o ad anomalie cromosomiche. Le cataratte congenite, inoltre, possono essere la conseguenza di infezioni intrauterine (es. rosolia) o di altre malattie che si verificano durante la gestazione e che colpiscono il nascituro.
Sintomi e Segni più comuni
Acufeni
Aloni intorno alla luce
Cecità Notturna
Corpi mobili
Fotofobia
Leucocoria
Nistagmo
Occhi disallineati
Riduzione della vista
Scotomi
Visione doppia
Visione offuscata
La cataratta, in genere, si sviluppa lentamente nel corso degli anni. I primi sintomi possono essere costituiti dalla percezione meno vivida dei colori (perdita del contrasto), dall'abbagliamento (aloni e bagliori attorno alle luci) e dall'ipersensibilità alla luce (fotofobia).
Oltre a questi sintomi, con il progressivo opacizzarsi del cristallino si manifesta un offuscamento della vista indolore e si inizia a vedere di meno, tanto che la prescrizione degli occhiali richiede cambi frequenti.
L'entità dell'offuscamento dipende dalla sede (nucleo centrale o capsula posteriore del cristallino) e dall'estensione dell'opacità. Raramente, può verificarsi uno sdoppiamento della visione. Inoltre, può accadere che nelle fasi iniziali della cataratta i pazienti siano in grado di vedere meglio da vicino, mentre la vista da lontano peggiora (a causa di variazioni dell'indice di rifrazione del cristallino).
Per quanto riguarda, invece, la cataratta congenita, oltre alle difficoltà visive del bambino, si avranno leucocoria (aspetto bianco della pupilla) e movimenti oscillatori degli occhi (nistagmo). Come per le altre cataratte, l'opacità del cristallino congenita oscura la visione.
La diagnosi si effettua con una visita oftalmologica, completa di esame con lampada a fessura. La terapia prevede l'asportazione chirurgica della cataratta ed il posizionamento di una lente intraoculare al posto del cristallino opacizzato.