Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
C’è un luogo speciale: Quattro venti.
Chiunque percorrendo la via Panoramica che da Molina di Quosa si addentra nel monte pisano, passando in silenzio per i luoghi dell’eccidio della Romagna, si accorge già dai primi chilometri che sta andando incontro ad un posto non comune.
E lassù in cima, dalla metà dell’Ottocento, il ristoro “dal Guidotti”, con la pergola e il mondo che pare essersi fermato.
Lì sono sempre andato. Con mio padre a fare scampagnate quando ancora non c’era la strada per le auto; con gli amori giovanili o con i compagni di scuola del tempo. Lì ho fatto il pranzo del matrimonio.
Ci ho portato amici venuti da lontano e stato mille e mille volte con quelli del cuore.
Ci sono andato e ci vado “quando devo parlare con me stesso o quando dovevo prendere decisioni importanti”.
Ogni tanto, arrivo lassù, passeggio un po’ e torno giù.
Bellissimo è il momento, alla fine dell’autunno, quando il colore delle selve di castagni è struggente e l’aria comincia a pungere, annunciando l’inverno.
Voglio bene ai Quattro venti e mi piaceva parlare un tempo con Francone, il capoccia del ristorante, che da un po’ ci ha lasciato.
Lui raccontava storie di Resistenza e di fascisti impauriti.
E di studenti dell’università di Pisa che, mandati lassù a rifocillarsi prima della battaglia di Curtatone e Montanara, battezzarono quel luogo, crocevia fra Pisa e Lucca, Quattro Venti.
E poi di clienti illustri, oggi importanti e un tempo giovani studenti della Normale a Pisa.
Quattro venti è “un luogo dell’anima”. Come il cuore, in alto a sinistra. Come la libertà. Batte il tempo sereno e rassicura.