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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a spaziodonnarubr@gmail.com
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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A cura di Erminio Fonzo
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Nota inviata dal Presidente del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Fabrizio Manfredi, al Sindaco di Pisa Marco Filippeschi
Ruolo del Parco nel contesto dell'area vasta della Toscana

27/11/2014 - 12:31

Penso che in questa fase chiunque abbia un ruolo politico-amministrativo debba interpretarlo con una visione ed una pratica che vadano al di là dei contesti territoriali specifici e con un respiro più complessivo che abbracci ambiti ben più vasti del proprio e si proietti in una dimensione di “area vasta” che per noi è quelle della Toscana nord-occidentale. Se non lo facesse, rischierebbe di non interpretare adeguatamente la funzione di governo assegnata, restringendo la stessa ad una scala di intervento ridotta e non all’altezza dei problemi e delle sfide che la contemporaneità ci propone.
Pianificazione territoriale, politiche infrastrutturali, programmazione economica, promozione e marketing territoriale, erogazione di servizi di vario genere oggi non possono che essere incardinati ed interpretati a questi livelli minimi.
E ciò a maggior ragione in un tornante della nostra vicenda collettiva in cui la crisi (ma non solo quella, basti pensare alla fragilità del territorio) mette a nudo le arretratezze del nostro “sistema” e la difficoltà a sprigionare compiutamente le nostre potenzialità (che sono tante) di natura, lavoro e cultura, ed in un passaggio in cui il riposizionamento dell’armatura istituzionale è in un divenire non ancora ben chiaro.
È in un momento come questo che dobbiamo delineare e perseguire scenari nuovi sia come singoli Enti, che come insieme degli stessi anche alla luce del processo di superamento delle Province di vecchio impianto e di avvicinamento della scadenza elettorale regionale che dovrà rappresentare, con la nuova legislatura, un’occasione di rilancio della “governance” complessiva della nostra Toscana.
Ed allora una informazione ed una proposta.
1) Nel nostro piccolo, come Ente Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, ci stiamo sforzando di delineare percorsi di lavoro che da un lato sappiano coinvolgere le istituzioni territoriali, le forze sociali e le imprese che rientrano nei confini del Parco stesso, e dall’altro prevedano azioni e sinergie capaci di contaminare anche quelli contermini e prossimi, interpretando al riguardo anche una missione geopolitica. Rientrano in questi alvei il tentativo di svolgimento della funzione di “Osservatorio turistico di destinazione” (OTD) finalizzata al perseguimento dell’obiettivo di elevamento dell’offerta turistica del nostro territorio sotto l’egida del Parco; la ricandidatura all’UNESCO, nel programma MAB (Man and Biosphere) del nostro ampio comprensorio per la conferma di un riconoscimento di grande valore ambientale e promozionale; l’obiettivo del raccordo fra i vari strumenti di pianificazione (del Parco, dei Comuni, dell’insieme di essi), per raccordare i suoni e le scelte in ambiti e verso direttrici strategici. Su questi due ultimi temi è stata convocata dal Parco, per mercoledì 10 dicembre, un’ampia riunione coinvolgente i Comuni del Parco ed estesa a Camaiore, Lucca, Capannori, Calci, Collesalvetti, Livorno.
2) Alla luce della necessità di avere un tavolo complessivo (non solo quelli degli ATO settoriali) attorno al quale raccogliere informazioni, idee ed iniziare ad elaborare strategie di “area vasta”, capace di coinvolgere i fondamentali rappresentanti del territorio livornese, pisano, lucchese ed apuano (Province, Comuni, Unioni di comuni, i due Parchi), propongo a Marco Filippeschi, Sindaco di Pisa (oltre che Presidente della Provincia), da tempo uno dei più sensibili interpreti di questa idea e Sindaco di una città nevralgica e baricentrica dell’area vasta costiera, di farsi promotore di un primo appuntamento al riguardo, tramite il quale iniziare un lavoro di lunga lena che ritengo indispensabile per dare al nostro agire quotidiano una cornice di più ampio spessore nell’interesse dei nostri territorio e della Toscana intera.

 


Fabrizio Manfredi
Presidente del Parco 

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