Caro P_G, non volevo fare il maestro, ma ho risposto perché, come dice l’altro redattore, quando c’è “una pennina” le visite salgono.
Torniamo all’idrovolante della foto. Quello non è “forse” un Dornier, è un Dornier senza forse e “forse” (questo te lo concedo) la foto non è stata scattata nel 1931, ma assolutamente non prima, semmai dopo.
Nel 1927 la Società Anonima Torbiere d’Italia, la “fabbrica della ruggine” come la chiamava il Maestro, chiuse lo stabilimento che era dove adesso c’è il Teatro dell’Opera. La società smessa ne creò un’altra, la SITAR (Società Incremento Turismo Aereo)che costruì due hangaretti (come li chiamavano i torredellaghesi) dando il via alla storia dell’idroscalo con la presenza di idrovolanti Macchi M18 nel lago che andavano poi ad ammarare a Viareggio e/o Forte dei marmi per imbarcare e portare turisti in giro per i cieli delle coste liguri e toscane.
Una curiosità: il Podestà di Viareggio che aveva supportato il turismo aereo della SITAR e ne garantiva e sponsorizzava la fattibilità era Don Francesco Salviati, figlio del duca Antonino e fratello di Pietro, Giacomo, Scipione, Averardo e quindi zio dell’attuale duca Forese.
Scrivo senza forse (data l’età) e con poche forze (data l’età).

...caro u.m che la Regia Areonautica inaugurò ufficialmente lo scalo il 31 agosto del 1931, facendone una base militare, ma già dal 1927 erano presenti alcuni hangar anche se non sappiamo l'anno preciso dell'arrivo dei Dornier.
Forse arrivarono nel '31 ma se c'erano dagli hangar qualche aereo doveva pur esserci.


"Nel 1927 vengono costruiti due piccoli hangar e nel ’31 l’idroscalo viene trasformato in base militare ospitando squadriglie di idrovolanti, fra cui due giganteschi aerei a 12 motori Dornier Do.X, enormi, che impressionano gli abitanti e i visitatori. Era il più grande e potente idrovolante del mondo, costruito da una ditta tedesca sul lago di Costanza con i 12 motori fissati sopra l’ala. Con l’arrivo del primo Do.X il 31 agosto del 1931 la Regia Aeronautica prendeva possesso del lago facendone una base per i suoi reparti. Nel ’32 se ne aggiunse un secondo ma la loro utilità fu piuttosto scarsa, limitandosi a voli di propaganda lungo la penisola ed esperimenti di ricognizione strategica a lungo raggio con risultati modesti. I costi di gestione erano molto alti e i due apparecchi fondamentalmente furono acquistati (dietro forti pressioni di Balbo), unicamente per ragioni di prestigio. Nel ’37 i furono smantellati per recuperarne le parti metalliche.
La loro presenza nel lago fu comunque un motivo di sviluppo economico per la zona di Torre del Lago poiché significò l’arrivo di numeroso personale al seguito, che fu alloggiato in alcuni edifici esistenti sul lago, e di turisti incuriositi da quei grandi apparecchi. La località fu anche usata, fino alla fine della guerra, come luogo di ritrovo e di avvicendamento del personale proveniente dal fronte.
Su una parete di un ristorante sul lago c’è ancora un dipinto naif dove si vedono squadriglie di idrovolanti levarsi in volo."

il 31 agosto 1931 ammara nel lago di Massaciuccoli il primo Do.X con il ministro Balbo a bordo e altre 23 personalità illustri.
la foto quindi è degli anni '30.
perché due u.m?
uno lo conoscete, l'altro le iniziali del nome dell'idrovolante gigante: Umberto Maddalena.