Vecchiano – “L’ultimo incontro – Diego” è il primo episodio di una piccola serie di short film,  prodotta dall’Associazione artistica “Italian Studios” di Pistoia, in collaborazione con Photo Chrome”. Il regista Filippo Basetti (fotografo, video maker e artista visivo) e William Castaldo (fotografo e editor audiovisivo) hanno dato vita ad un lavoro originale: i protagonisti di questi short film, proiettati in ambienti a loro sconosciuti e spesso ostili, saranno messi a dura prova trovandosi ad affrontare scelte difficili, paure ed emozioni. Un cammino alla ricerca di una verità che li condurrà fino “all’ultimo incontro”.
Non mancheranno né il mistero e la tensione né l’attualità e le tematiche morali.
La serie girata interamente nelle meravigliose location toscane, passando dalle spiagge di Marina di Vecchiano ai castelli medioevali come quello di Serravalle Pistoiese, punta a classificarsi come prodotto “made in Tuscany” senza rinunciare alla qualità tipica del cinema americano.
All’attore toscano Alessandro Mollo si affiancano, ad oggi, interpreti del calibro di Fabio Rubino e Sara Billi, con il cameo del pistoiese Alessandro Timpanaro.
La troupe ha già ottenuto un largo consenso all’iniziativa tramite un riuscitissimo crowdfunding (ovvero quote date dagli appassionati del genere che hanno creduto in questo progetto), ma soprattutto sul web dove aumentano di giorno in giorno gli appassionati che seguono il progetto sul blog http://ultimoincontro.tumblr.com/ o sul sito www.ultimoincontro.it.

Venerdì 12 dicembre dalle ore 21 presso la Sala Consiliare S. Pertini, Via G.B. Barsuglia n. 209  a  Vecchiano, si presenta l’imperdibile occasione per partecipare ad una delle prime toscane de “L’ultimo incontro”, a cui seguiranno proiezioni a Pistoia, Pisa, Firenze e in altre città toscane che hanno aderito al progetto.
 
Interverranno il Sindaco di Vecchiano Giancarlo Lunardi e l’Assessore alla Cultura Daniela Canarini. Sarà presente la troupe e il cast.
Lo scopo sarà quello di incollare lo spettatore allo schermo, per trascinarlo in un mondo tanto surreale quanto drammaticamente vero.