Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
“I maiali si sognano le ghiande”, “è scritto sui boccali di Montelupo”, io che parlo sempre del Fiumaccio, sì vabbè e allora?
Ieri sera c’è stato un tramonto fra i più spettacolari che abbia mai visto, ma ero in autostrada ed ero in ritardo per un appuntamento e il traffico intenso.
Invidio chi ha potuto fotografarlo perché era veramente da sogno.
Niente tramonto e un cielo rosso?
Ed io sopperisco con un alba e un bosco rosso!
A ovest entrambi.
Fiumaccio?
E perché il dispregiativo?
Belfiume doveva essere, ma forse perché il luogo rimpiange il mare che lo lambiva, la spiaggia incontaminata, la libertà della natura, e il disprezzo va in questa direzione, ma che importa:
io son Fiumaccio,
rosso mi faccio
e a tutti piaccio!