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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Cena per la Liberazione 24 aprile
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Assemblea soci Coop.
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Cascina, 27 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Pisa, 18 aprile
San Giuliano Terme, 24 aprile
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
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L'Infinito

13/12/2014 - 6:13


…e come il vento
 odo stormir tra queste piante …


Se è un Giacomo  Leopardi che fa “sentire” al lettore il rumore delle foglie su di un  vegeto albero primaverile è una sua natura poetizzata e invece se  ora  è  Unberto Pone  che lo mostra al lettore e crede  sia giusto per uno spoglio albero autunnale dire:


…e come l’alba
vedo stornir tra queste piante…


perché deve essere una naturale sua cazzata? è solo una semplice lineetta o gambina  in meno, o cosa vuoi che sia?


La foto purtroppo è del “giorno prima” e, siccome oggi è Santa Lucia il giorno più corto ci  sia, io mi sono “levato” prima e frego il detto terminando con:
“…e se a letto non so star tanto vale andare al mar.”
Invece di:
“…e naufragar m’è dolce in questo mar.”

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Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

13/12/2014 - 19:19

AUTORE:
quello della foto

C’è la rima perché c’è la storia.

Il detto “Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia” risale a quando, prima del 1582, la sfasatura fra calendario civile e calendario solare era tanto grande che il solstizio cadeva proprio fra il 12 e il 13 rendendo quindi questo il giorno più corto dell’anno. Riformando il calendario secondo accurate osservazioni astronomiche, Papa Gregorio XIII decretò che si passasse direttamente dal 4 Ottobre al 15 Ottobre, togliendo quindi i 10 giorni di sfasatura accumulati negli oltre 10 secoli precedenti. Il solstizio passò così al 21-22 dicembre (come oggi) ma la festa della santa rimase sempre al 13.

13/12/2014 - 15:46

AUTORE:
H. Bosch

...purtroppo il giorno più corto è il 21 dicembre, solstizio d'inverno...e non fa rima

13/12/2014 - 7:37

AUTORE:
Ultimo.

.......... in pineta .... sulla spiaggia ........ o nel letto con unbertopone. ......... Ultimo