Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Quando sei qui con me,
questa stanza
non ha più pareti
ma alberi,
alberi infiniti
quando tu sei vicino a me
questo soffitto viola no,
non esiste più
io vedo il cielo
sopra noi
che restiamo qui
abbandonati
come se
non ci fosse più,
niente più niente al mondo…
Avevo 18 anni quando ascoltai per la prima volta la grande Mina e il suo “cielo in una stanza” e (lo ero già ampiamente) mi innamorai di quegli alberi, “alberi infiniti” e il cielo che se prima era sopra di noi, ora è anche sotto di me e, sebbene siano passati più di cinquant’anni, mi sento abbandonato.
Sulle ultime parole della canzone però è meglio soprassedere!
…suona un'armonica,
mi sembra un organo che vibra
per te per me,
su nell'immensità del cielo
per te e per me
nel cielo…
Il Bosco non ha occhi per vedere il suo cielo?
Lo dite Voi!