none_o


Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
di Micol Fiammini, Il Foglio, 17 apr. 2025
none_a
Che tempo che fa - di Michele Serra
none_a
di Fernando Bezi
none_a
Mazzarri e Boggi (Lista Boggi Sindaco)
none_a
di Bezzi Fernando - 2025-04-17bezzifer
none_a
Raccontino di Giancarlo Montin
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Angela Baldoni
none_a
none_a
Rosanna Betti
per Fiab Pisa
none_a
Cena per la Liberazione 24 aprile
none_a
Assemblea soci Coop.
none_a
Cascina, 27 aprile
none_a
CNA AREA VALDERA
none_a
Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Il Gruppo di San Rossore
I guai per i parchi continuano

17/12/2014 - 23:26


 
I guai per i parchi continuano


Niente da fare. Per i parchi di nuovo in vista non c’è alcunchè nonostante che lo scorso luglio la Conferenza Stato-Regioni abbia approvato sulla base del Report 2011-2012 sulla strategia a tutela della biodiversità un documento in cui sono stati  ben definiti i compiti istituzionali del ministero dell’ambiente e delle regioni cioè cosa si deve fare per le aree protette. Parchi nazionali e regionali, aree protette terrestri e marine nazionali  e comunitarie devono fare squadra per costruire un sistema e non un confuso assemblaggio. Devono operare sulla base dei piani che spesso mancano. Devono agire anche sul piano internazionale d’intesa sulle Alpi come nel Mediterraneo di cui si è discusso  il 14-15 novembre a Livorno.
E invece? Invece al senato dopo 3 anni di chiacchere sono stati presentati sembra oltre 1000 emendamenti ( !) su un testo di legge in attesa solo di finire in un cestino. Il Parco nazionale dello Stelvio al centro del sistema alpino premiato dall’Unesco sta per essere tripartito così ognuno a Trento, Bolzano e in Lombardia potrà fare quel che preferisce con tanti saluti alle politiche di sistema. Idem per le aree protette marine che per ‘decollare’ come dice il documento sui compiti del ministero hanno bisogno di integrarsi con quelle terrestri ma continuano a languire isolate nella cuccia ministeriale.
Non meglio il fronte regionale. L’hanno forse scampata bella i parchi regionali liguri che un taglio di bilancio di 400 mila euro ha  rischiato di far finire in un’unica pentola. In Sicilia come in Abruzzo chi amministra i parchi è sotto tiro di vergognose intimidazioni di stampo mafioso. Eppure alla politica da più parti si chiede ormai di farsi viva e assumersi finalmente e chiaramente le sue responsabilità. Tra le non molte cose buone in Toscana il piano del paesaggio e la nuova legge regionale sulle aree protette stanno tra non poche difficoltà per tagliare il traguardo. Speriamo che il pungolo giunga anche a Roma. Il Gruppo di San Rossore di questi problemi discuterà in un incontro nazionale al Parco di San Rossore il 20 febbraio. Noi faremo precise proposte al ministero e alle regioni e ovviamente ai parchi e non ci accontenteremo di piagnucolare sulle nostre disgrazie.
Renzo Moschini

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

18/12/2014 - 9:15

AUTORE:
sergio

sono molto d accordo con il governo nel voler ridimensionare i parchi
per me non sono altro che carrozzoni dove alloggiare i vari politici di turno che poco hanno a che fare con la salvaguardia ambientale
Mantenere in piedi enti iutili specialmente in una zona fortemente antropizzata come la nostra è retaggio di vetero politica assistenzialista ,un poltonificio a discapito della comunità ben vengano i parchi quelli seri in zone effettivamente di pregio ambientale ma calambrone, coltano viareggio torre del lago mi dite a cosa serve il parco basta non se ne puo piu avanti governo dai una bella spazzata alle cose polverose e stantie