Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Nella notte tra il 18 e il 19 dicembre 1941 nel porto di Alessandria (Egitto) vennero affondate le corazzate inglesi Valiant e Queen Elizabeth; una delle azioni più straordinarie, a danno della Royal Navy, della Regia Marina durante l’ultimo conflitto mondiale. Un’impresa straordinaria realizzata con un arma segreta: il siluro a lenta corsa (S.L.C.) più conosciuto come “maiale” e grazie al coraggio e l’audacia degli equipaggi che lo pilotavano.
Tutto questo è Storia, una storia legata a Bocca di Serchio e alla Casa Coli dove risiedevano gli incursori e legata indissolubilmente a Migliarino.
Oggi la Marina Militare ricorderà questa memorabile impresa proprio a Bocca di Serchio con una cerimonia privata, con autorità militari e familiari degli incursori, alla quale farà seguito una comunicazione ufficiale con video e foto che il gentilissimo addetto stampa mi ha promesso invierà alla Voce.
Non siamo giornalisti "accreditati", ma conosciuti sì.
u.m.