Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Tuttocuoio-Pisa 1-4
Ci voleva
Quest’anno non avevo ancora scritto cronache sul Pisa (dico la verità, a volte su certe partite del Pisa di quest’anno mi veniva poco da dire), ma oggi proprio non potevo esimermi. Perché? Ma perché si gioca col Tuttocuoio e per me (ma forse non solo per me) è una partita particolare; già, perché il mio babbo è nato proprio a Ponte a Egola, dove era anche famoso (gli hanno dedicato perfino una piazza), e insomma da quelle parti ho diversi parenti a cui sono affezionato. Anzi, avrei voluto andare con qualcuno di loro allo stadio a Pontedera, ma non ho potuto, perché stasera ho una cena con amici al ristorante Salustri, proprio a San Giuliano. L’appuntamento è alle 8 e mezzo, quindi il primo tempo me lo posso vedere in pace a casa.
Inizia il match e si nota che c’è molto agonismo. Ci sono un sacco di pisani che fanno un discreto baccano. Il Tuttocuoio è una squadra giovane, veloce e dinamica, insomma una di quelle con cui di solito il Pisa di quest’anno ogni tanto va in crisi. Di Cuonzo, dopo l’ultima incauta partita di Pistoia comincia male. Il nostro Finocchio si agita molto e sembra in buona forma, proprio come con l’Ancona.. Poi c’è un’occasione mancata da Arma, mannaggia. Dopo il primo quarto d’ora il Pisa sembra spingere con convinzione e attacca. Dopo un batti e ribatti arriva un goal di Finocchio, anche se non si capisce se la palla sia entrata oppure no (a me sembrava di sì, e non lo dico perché sono di parte). Succede un gran casino, perché quelli del Tuttocuoio protestano pesantemente; ci sono diversi ammoniti, però Andrea Orsini dice che il nervosismo in campo e in tribuna è ingiustificabile. Nel frattempo cerco di capire se lo smartphone di mia moglie è in grado di prendere la partita sul canale della Lega pro, per vedere almeno qualcosa al ristorante. I tentativi sembrano vani, mentre il Pisa attacca ancora alla grande e francamente il vantaggio mi sembra meritato. Al 39° mi viene detto che bisogna uscire, ma resisto impavido. D’altra parte da Calci a San Giuliano ci vogliono solo dieci minuti. E comunque il tempo finisce col Pisa in vantaggio.
E via in macchina al ristorante. Cerco di sintonizzarmi su qualche radio locale, ma sulla lungomonte di solito si sente male. Però, proprio quando arriviamo al parcheggio vicino alle Terme, ecco che Radio Bruno riprende a funzionare e posso sentire in diretta che c’è un rigore per il Pisa: il buon Arma torna al goal e siamo 2 a 0! Arrivo rinfrancato al ristorante, dove smanetto sui vari aggeggi informatici di varie persone, ma nessuno di essi riesce a prendere il canale della Lega Pro (“video non disponibile”, appare scritto). Finalmente trovo lo streaming di Tuttopisa, dove scopro che Misuraca ha fatto il terzo goal. Bene, posso mangiare tranquillo i tortelli alla mantovana e un’insalata alla greca. Prima del dolce vedo che il Tuttocuoio ha segnato su rigore con Colombo (giocatore famoso per un goal decisivo segnato contro il Milan quando giocava nel Livorno, proprio nel momento in cui lo stadio cantava “Bandiera rossa”!). E insomma tutto finisce in gloria, anche perché Arma fa il quarto goal (e son contento per lui, che era un po’ che non segnava). Finalmente una vittoria larga e chiara, ci voleva. Ai miei parenti pontegolesi (soprattutto all’amico Leonetto) dico che li invito fin da ora a vedere il ritorno all’Arena. Ora speriamo che il Battini a gennaio faccia un paio di acquisti azzeccati per giocarcela fino in fondo. Lo so, a volte il Pisa bragliesco non è bellissimo da vedere e ci fa un po’ disperare, però siamo in ballo e, come diceva qualcuno “quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare”. Buon Natale a tutti.