Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Questa la cantavamo da bambini:
Caro babbo è Natale,
senza soldi si sta male,
dammi almeno cento lire
per potermi divertire.
Questa invece l’ho trovata in un vecchio quaderno delle suore:
Buon Natale!
Buon anno cari miei,
oh quante cose belle
riferirvi vorrei!
Ma oggi non ci riesco,
non ho la lingua sciolta
vi dono un bacio, il resto
rimando ad altra volta.
La V della Voce si raddoppia X il Serchio ed i miei Auguri si moltiplicano X Voi
Buone Feste