Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Questa la cantavamo da bambini:
Caro babbo è Natale,
senza soldi si sta male,
dammi almeno cento lire
per potermi divertire.
Questa invece l’ho trovata in un vecchio quaderno delle suore:
Buon Natale!
Buon anno cari miei,
oh quante cose belle
riferirvi vorrei!
Ma oggi non ci riesco,
non ho la lingua sciolta
vi dono un bacio, il resto
rimando ad altra volta.
La V della Voce si raddoppia X il Serchio ed i miei Auguri si moltiplicano X Voi
Buone Feste