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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Riserva della Bufalina
Le guardie del Parco sventano un rave party vicino alla Riserva della Bufalina

27/12/2014 - 13:07

Le guardie del Parco sventano un rave party vicino alla Riserva della Bufalina


Anche a Natale e Santo Stefano non è mancato il controllo dell'area protetta. Grazie ad una segnalazione ed al pronto intervento della vigilanza dell'Ente Parco, nella mattinata di venerdì 26 dicembre la pattuglia di servizio ha bloccato un gruppo di giovani provenienti da varie parti della Toscana intenti ad organizzare un rave party in località "Fortino", dove erano state stivate ingenti quantità di birra, a poca distanza dalla spiaggia della Bufalina, in un ambiente di estremo valore ambientale e Sito di Importanza Comunitaria.

Le guardie del Parco hanno posto sotto sequestro le grosse apparecchiature di amplificazione (appositamente prese a noleggio dagli organizzatori) ed elevato pesanti sanzioni amministrative.

Si sta ancora valutando l'eventuale rilievo penale della questione. Il Direttore del Parco, Andrea Gennai, si complimenta per l'operazione con il corpo di vigilanza dell'Ente, «segno di come le guardie del Parco da molto tempo stanno effettuando uno sforzo eccezionale per riportare alla legalità intere zone del Parco, nonostante le numerose criticità di questa area protetta e la scarsità di personale.

 Gli ecosistemi del Parco sono già soggetti a varie minacce - conclude il Direttore - e non c'è davvero bisogno di chi sceglie questi angoli di natura per svolgere attività devastanti ed irrispettose dell'uomo e dell'ambiente.»

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29/12/2014 - 9:16

AUTORE:
Bruno Baglini Cittadino del Parco

Il primo che dice Pio, la ragione è sua.
Non è che aspettassi con trepidazione per veder chi fosse, ma ci avrei giurato.
L'esempio semplice si vede anche in TV seguendo una qualsiasi partita di pallone; mai e poi mai c'è da sbagliarsi, perchè chi ha commesso il fallo è quello che protesta sempre ed inesorabilmente e sarà per quello che non vogliono il replay in campo.
Altra è quando uno prende una multa; tho la fai a me...oh a luilà che...e via di questo passo facendo di ogni erba un fascio.
Alle volte vediamo strade importanti chiuse per maratone o...giro ciclistico, ma non possiamo pretendere che il giorno dopo senza autorizzazione uno qualsiasi possa pretendere la strada per se.
Ricordo al sig Niccolai Alessio che dopo il primo rave party fatto abusivamente nel fosso della Bufalina 20 anni fa, poi noi volontari togliemmo da quel fosso migliaia di bocce di birra ammezzate ed altri troiai di scarto caati li e forse fra i cespugli se andiamo a vedere qualche bottiglietta d'epoca sta ancora li destinata a resistere nei secoli a venire.
...mentre l'Agesci ha lasciato i cotoni fra Cascine vecchie e Nuove più pulito che prima e c'è anche un'altra differenza: gli "agescini" li in così gran numero non li vedremo mai più, i partigiani del rave invece a lasciarli indisturbati trassinerebbero luoghi che nessuno oltre gli studiosi può mettere piede perchè hanno 5 protezioni ambientali di livello Europeo se non mondiale, mentre il luogo momentaneamente occupato dal 6 al 10 agosto in San Rossore è luogo deputato alle grandi scampagnate del 25 aprile/1° maggio e...domandalo al Lomi che lavorava li nella Tenuta SR quanti giorni occorrevano con il trattore con grosso pianale dopo quelle scampagnate a togliere tutto il troiaio lasciato dagli scampagnatori.

nb, Il capo nazionale della forestale, la Presidente della Camera dei Deputati, il Governatore della Regione, il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Presidente del Parco che li ha accolti tutti quelli che sono andati a quel raduno di giovani che cercavano la via del coraggio, per incoraggiarli nel loro difficile cammino, ma si sa ognuno ha le sue simpatie e c'è chi ama camminare nella pungia e..magari chiede di fare altrettanto al resto del mondo; vadi pure avanti Lei; diceva quella battuta in un film non troppo serio: che a me vien da ridere.

28/12/2014 - 23:29

AUTORE:
Alessio Niccolai

Boia deh! Hanno «sventato»... Prodigiosi davvero! Se fossero stati così solerti anche quest'estate col «rave» AGESCI!