Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Inizio con Totò:
Ma, dico, se i milanesi, a Milano, quando c’è la nebbia, non vedono, come si fa a vedere che c’è la nebbia a Milano?
Inframezzo con altri noti o meno:
Dio ha creato la nebbia per nascondervi le belle giornate, così potete andare al lavoro senza rimpianti e perché prendersela con la nebbia, se ormai c’è passata la voglia di guardarci intorno?
La nebbia è la civetteria del sole e perché la foschia estiva è romantica e quella autunnale è semplicemente triste? I pittori di paesaggi vivono sino a tarda età perché la nebbia e le nubi offrono loro nutrimento.
E termino con Ungaretti:
Dopo tanta nebbia a una
a una
si svelano
le stelle.
Respiro
il fresco
che mi lascia
il colore del cielo