Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
da un giornale locale:
Un cittadino segnala rifiuti sulla spiaggia di San Rossore a sud della foce del fiume Serchio, “stupito dell’accumulo di spazzatura, proprio laddove la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema dovrebbe essere la priorità”.
Il direttore del Parco, Gennai, spiega che non vi sono anomalie su quel lembo, solo una carcassa di frigo incagliatesi sulla vegetazione e così chiude l’argomento.
Bene così, si guarda troppo alle cose che servono solo a far notizia e rammaricarsi che “non si tutela l’ambiente” perché le piene portano di tutto a mare, mi sembra un po’ fuori luogo, come quelli che fra poco tempo diranno che la spiaggia libera di Marina di Vecchiano non è libera, ma piena di rifiuti.
Come si dovrebbe tutelare la spiaggia? Una bella diga altra 12 metri a Nozzano? Forse l’arenile sarebbe più pulito.
Ma non era questo quello che ho notato nell’articolo odierno sulla cronaca di Vecchiano – S. Giuliano - Calci, era la località che prestava il nome all’evento: Migliarino!
Migliarino cosa e dove? (a parte il fatto che avevano sbagliato anche il nome scrivendo Miglairino, ma non importa), ma quelli della Marina di San Giuliano non intervengono a dire “il frigo lo vogliamo noi”?
Posti barca sì e frigo no?
Ma non era questo lo scopo delmio articolo.
Questo è il “vero” mare d’inverno, vero in bianco e nero e a colori, vero con barche arenate e più vero per un indefesso ritto pescator di spuma, per uno stoico steso a odorar salmastro e un curioso vagante predator d’immagini, tutti con lo iodio nel naso senza odio nel cuore, e come si potrebbe pensare che quel che hai, vedi e godi è sbagliato?