Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
da un giornale locale:
Un cittadino segnala rifiuti sulla spiaggia di San Rossore a sud della foce del fiume Serchio, “stupito dell’accumulo di spazzatura, proprio laddove la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema dovrebbe essere la priorità”.
Il direttore del Parco, Gennai, spiega che non vi sono anomalie su quel lembo, solo una carcassa di frigo incagliatesi sulla vegetazione e così chiude l’argomento.
Bene così, si guarda troppo alle cose che servono solo a far notizia e rammaricarsi che “non si tutela l’ambiente” perché le piene portano di tutto a mare, mi sembra un po’ fuori luogo, come quelli che fra poco tempo diranno che la spiaggia libera di Marina di Vecchiano non è libera, ma piena di rifiuti.
Come si dovrebbe tutelare la spiaggia? Una bella diga altra 12 metri a Nozzano? Forse l’arenile sarebbe più pulito.
Ma non era questo quello che ho notato nell’articolo odierno sulla cronaca di Vecchiano – S. Giuliano - Calci, era la località che prestava il nome all’evento: Migliarino!
Migliarino cosa e dove? (a parte il fatto che avevano sbagliato anche il nome scrivendo Miglairino, ma non importa), ma quelli della Marina di San Giuliano non intervengono a dire “il frigo lo vogliamo noi”?
Posti barca sì e frigo no?
Ma non era questo lo scopo delmio articolo.
Questo è il “vero” mare d’inverno, vero in bianco e nero e a colori, vero con barche arenate e più vero per un indefesso ritto pescator di spuma, per uno stoico steso a odorar salmastro e un curioso vagante predator d’immagini, tutti con lo iodio nel naso senza odio nel cuore, e come si potrebbe pensare che quel che hai, vedi e godi è sbagliato?