Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
“Terra terra!”
Erano 56 giorni che il battello solcava il Mediterraneo in cerca di quel segnale che doveva rassicurarli di essere arrivati alla meta.
- Ci siamo, ci siamo, ecco il posto. -
- Perché sei così sicuro? -
- Perché ci avevano detto di sbarcare dove c’era un legnaio e guarda te quanto ce n’è a riva.-
- Io però una casa non ce la farei fra tutto quel buiore, meglio andare su quel colle là e poi ci avevano detto di cercare la casa di Rino che ci avrebbe aiutati a fondare un nuovo paese.-
- Ma vallo a sapere dove è Rino!-
- Ci sarà un miglio, state calmi.-
Cammina cammina, fra chi chiedeva perché legnaio doveva essere sassi e non piante e chi rispondeva più avanti, fra chi domandava quanto mancava a Rino e chi rassicurava un miglio, arrivarono sotto il monte e furono fondati due paesi, uno da quelli che si stufarono di contare il miglio a Rino e l’altro da quelli che litigarono con legnaio e sassi fino a diventar vecchi, o no?.
Però si accontentarono.
Anche gli indecisi che erano rimasti a dire di qua o di là!