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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a spaziodonnarubr@gmail.com
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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A cura di Erminio Fonzo
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
SAN GIULIANO TERME
Il Consiglio comunale per il riconoscimento dello Stato palestinese

1/2/2015 - 10:35

Il Consiglio comunale approva all’unanimità una mozione che auspica che lo Stato della Palestina sia riconosciuto anche dall'Italia.
 
Nel Consiglio comunale di mercoledì 28 gennaio i gruppi consiliari hanno presentato una mozione in cui si invita il parlamento italiano, che proprio in questi giorni discute il tema nelle aule parlamentari, a riconoscere lo Stato della Palestina così come hanno già fatto 139 Paesi, fra cui Svezia, Francia, Regno Unito, Irlanda, Spagna e Portogallo, e il Parlamento Europeo nelle ultime settimane, secondo quanto previsto dalle risoluzioni delle Nazioni Unite, con Gerusalemme est quale sua capitale.
 
All'unanimità dei presenti la mozione, sottoscritta da tutti i capigruppo in consiglio è stata approvata confermando cosi l'attenzione che i rappresentanti della cittadinanza sangiulianese hanno per la pace in medioriente convinti che essa sia raggiungibile esclusivamente con il dialogo tra Palestinesi e Israeliani.
 
L'Altra San Giuliano esprime soddisfazione per l'approvazione dell'atto e auspica che il Parlamento italiano faccia altrettanto nei prossimi giorni.
 
Inoltre, affinché il Parlamento si senta sostenuto in questa decisione, invitiamo tutti i Consigli Comunali che nei prossimi giorni si riuniranno a fare altrettanto.
 



Fonte: L'Altra San Giuliano
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5/2/2015 - 23:12

AUTORE:
buino

Busdroghe, facciamo finta che tu abbia ragione. Be', allora tutti i consiglieri di San Giuliano sono impazziti, visto che hanno votato all'unanimità una mozione che auspica il riconoscimento dello Stato della Palestina da parte dell'Italia?
Forse, però, ora che mi ci fai pensare, anche il governo nazionale è un po' impazzito, visto che non pensa solo alle mozioni di pace, ma alle missioni di pace e taglia i conferimenti ai comuni che servirebbero anche per sistemare le bue?
Forse aveva ragione Gaber: "Far finta di essere sani".

5/2/2015 - 18:54

AUTORE:
Busdroghe

O vedi che ci sei arrivato? Come diceva Di Vittorio, la politica è intera: i Comuni pensano alle bùe, le Provincie alle strade, le Regioni alla sanità, all'economia, all'impresa, ai trasporti e alle discariche, il governo nazionale alle mozioni di pace per il Medio Oriente, per l'autodeterminazione dei popoli e per tanto altro ancora. Lo stewart non può fare il pilota, lo capirebbe anche un bambino!

4/2/2015 - 20:43

AUTORE:
buino

A non levarci il cappello di fronte al padrone arrogante ce l’ha insegnato Giuseppe Di Vittorio, “maleducato” dirigente sindacale che ha lottato per risolvere i problemi di chi non mangiava neanche una volta al giorno e, quando si mise a far politica, la prima cosa che fece fu di organizzare una biblioteca. Ma una biblioteca non interessa, qui bisogna solo pensare alle buche, non interessano i bambini palestinesi colpiti dai missili, sono problemi troppo grandi e lontani da noi. Non interessa il rogo dei libri nell'Opernplatz di Berlino o quello sulla piazza Mosul. Non interessa chiedere con una mozione la pace in medio oriente. La politica però, insegna Di Vittorio, è intera: aggiustare le buche sulle strade, aiutare chi non arriva a fine mese, mettere su biblioteche e pensare ai bambini italiani, israeliani e palestinesi. Io penso che c’è bisogno di fare politica senza dimenticare nulla per aprire “un orizzonte di speranza”, così dice il Presidente Sergio Mattarella. Penso che abbia capito anche un bambino.

4/2/2015 - 13:49

AUTORE:
Busdroghe

V'hanno insegnato a non levavvi il cappello davanti al padrone? E allora siete anche maleduati, 'nteso? Quello che voglio dirvi è che la Palestina è lontana e non puzza e anche se puzzasse qui un arriva nulla. E se il popolo Saharawi ha dei problemi, un tocca a noi risolverli, ma a qualcun altro a livello più alto, qui vorremmo che si risolvessero quelli dei concittadini che mangiano una volta al giorno perchè di più un se lo possono permette, capito ompagni?

3/2/2015 - 16:11

AUTORE:
buino

Lo dico in modo pacato:ma cosa brucia dentro a Busdroghe? Il fatto che L’Altra San Giuliano ha preso un bel po’ di voti? Che si occupa dei grandi come dei piccoli problemi? Quale animo lo spinge a scrivere “meno Palestina e più fogne da riparare”? Quale ragionamento lo porta a pensare che non si possa aiutare i Sarawi e insieme curare il territorio? Zappare ci è sempre piaciuto e portare il cappello a testa alta pure; poi, quando viene il padrone, ci hanno insegnato a non levarcelo. Capito?

3/2/2015 - 12:51

AUTORE:
Busdroghe

...potevate impiegare il vostro tempo a lavorare per le cose del Comune che interessano direttamente i "pochi" cittadini che vi hanno eletti, lasciando stare argomenti che sono seguiti a più alto livello. Meno Palestina e più fogne da riparare, meno Saharawi e più cura del territorio, lasciate perde il bùo nell'ozono e pensate ai bùi delle nostre strade, e se proprio vi piace mettè il cappello, mettetevelo in capo e andate a zappare le fosse che un tirano più

2/2/2015 - 17:57

AUTORE:
elettore l'altrasangiuliano

Al lettore curioso vorrei rispondere che sia l'articolo che il documento allegato chiariscono che la mozione è collegiale, ma dall'allegato si capisce che il primo firmatario è un consigliere della lista L'Altra San Giuliano.

Al lettore della VdS si potrebbe dire: è la politica, se mai gli chiediamo perché non ne hanno dato conto gli altri gruppi. Se L'Altra San Giuliano avesse presentato da sola la mozione senza ricercare la condivisione unanime di tutti i gruppi rappresentati in Consiglio allora le si poteva muovere l'accusa di essere "cappellai", ma il percorso scelto è stato quello di presentare un documento comune. Più di così che si doveva fare?

1/2/2015 - 18:32

AUTORE:
Lettore della VdS

..era stato pubblicato in prima pagina la sostanza del documento in PDF con tutte le firme dei Capigruppo Consiliari il "cappello" rimaneva appeso al cappellinaio e non sul tavolo di tutti.

1/2/2015 - 17:02

AUTORE:
curioso

La mozione è firmata da tutti i capigruppo, è votata all'unanimità dal consiglio comunale e L'Altra San Giuliano ci mette il cappello???
nuovi propositi vecchia politica...