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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Il Gruppo di San Rossore
Pisa e il Pd toscano secondo Mazzeo

4/2/2015 - 0:46

Pisa e il Pd toscano secondo Mazzeo
In Toscana il Pd sta discutendo del suo ruolo in vista anche delle prossime elezioni regionali. L’esito del recente voto  parlamentare non può che aiutare questo  confronto visto che innanzitutto  serve quel  reciproco rispetto che a Roma è finalmente prevalso e con successo.
Antonio Mazzeo pisano (d’adozione’) in una intervista al Tirreno in cronaca di Pisa ne ha subito approfittato peccato che l’abbia fatto con il piede sbagliato.

L’ha fatto per dire che oggi il partito pisano si lamenta  ma in venti anni non ha fatto quello che doveva e poteva fare ossia ingranare la marcia del cambiamento non solo di persone ma anche delle cose.

L’adozione a Mazzeo evidentemente non gli ha giovato visto che di cosa è stato fatto in questo ventennio lui mostra di sapere ben poco. Per lui infatti a Pisa e in Toscana ci sono in gioco due visioni: c’è chi continua a contrapporre i territori; e chi invece vuole farli cooperare affinchè la Toscana possa competere anche in Europa.

Eppure gli sarebbe bastato leggere  il libro di Enrico Rossi per  capire che stava dicendo una bischerata. Dice che l’unica sua nostalgia è una Pisa che prima era centro di elaborazione politica e una citta di grandi opportunità.

Recentemente alla Leopolda di Pisa si è svolto un interessantissimo seminario con il vecchio sindaco Floriani, l’architetto Vezio De Lucia, Filippeschi e molti altri in cui si sono ripercorse alcune vicende particolarmente importanti di come il ruolo della città sia andato via via allargandosi ai territori contigui su un piano di collaborazione niente affatto campanilistica.

Uno degli esempi  più eclatanti è sicuramente la istituzione del Parco di San Rossore tra la provincia di Pisa e quella di Lucca. Parco che qualcuno a Firenze voleva qualche mese fa gestire direttamente in una visione centralistica che con l’area vasta c’entra come il cavolo a merenda e che Pisa ha fatto saggiamente saltare. Mazzeo come lo considera? Mettere i paletti alle riforme e dare spago al campanilismo di cui ciancia?
Concludendo quel che trova conferma anche in questa ampia intervista dove la parola ambiente al solito manco ‘risuona’ è che il Pd Toscana se vuol davvero  galoppare e trottare a briglia sciolta deve tornare come è nella sua più vitale tradizione e modello storico rimettere a fuoco anche  i grandi temi dell’ambiente. Insomma di quella grande bellezza di cui parla Iacono sempre sul Tirreno.  Alle Apuane, ad esempio, c’è qualcuno del partito che ci mette la faccia e qualche paletto alle escavazioni anziché sbeffeggiare Asor Rosa con assurde romanzine sulla pista di Peretola come sul parco della Piana. Insomma più che un grande comune serve una seria politica e qualche intervista bislacca in meno.

 
Renzo Moschini 

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