none_o


Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
di Micol Fiammini, Il Foglio, 17 apr. 2025
none_a
Che tempo che fa - di Michele Serra
none_a
di Fernando Bezi
none_a
Mazzarri e Boggi (Lista Boggi Sindaco)
none_a
di Bezzi Fernando - 2025-04-17bezzifer
none_a
Raccontino di Giancarlo Montin
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Angela Baldoni
none_a
none_a
Rosanna Betti
per Fiab Pisa
none_a
Cena per la Liberazione 24 aprile
none_a
Assemblea soci Coop.
none_a
Cascina, 27 aprile
none_a
CNA AREA VALDERA
none_a
Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Il Gruppo di San Rossore
Pisa e il Pd toscano secondo Mazzeo

4/2/2015 - 0:46

Pisa e il Pd toscano secondo Mazzeo
In Toscana il Pd sta discutendo del suo ruolo in vista anche delle prossime elezioni regionali. L’esito del recente voto  parlamentare non può che aiutare questo  confronto visto che innanzitutto  serve quel  reciproco rispetto che a Roma è finalmente prevalso e con successo.
Antonio Mazzeo pisano (d’adozione’) in una intervista al Tirreno in cronaca di Pisa ne ha subito approfittato peccato che l’abbia fatto con il piede sbagliato.

L’ha fatto per dire che oggi il partito pisano si lamenta  ma in venti anni non ha fatto quello che doveva e poteva fare ossia ingranare la marcia del cambiamento non solo di persone ma anche delle cose.

L’adozione a Mazzeo evidentemente non gli ha giovato visto che di cosa è stato fatto in questo ventennio lui mostra di sapere ben poco. Per lui infatti a Pisa e in Toscana ci sono in gioco due visioni: c’è chi continua a contrapporre i territori; e chi invece vuole farli cooperare affinchè la Toscana possa competere anche in Europa.

Eppure gli sarebbe bastato leggere  il libro di Enrico Rossi per  capire che stava dicendo una bischerata. Dice che l’unica sua nostalgia è una Pisa che prima era centro di elaborazione politica e una citta di grandi opportunità.

Recentemente alla Leopolda di Pisa si è svolto un interessantissimo seminario con il vecchio sindaco Floriani, l’architetto Vezio De Lucia, Filippeschi e molti altri in cui si sono ripercorse alcune vicende particolarmente importanti di come il ruolo della città sia andato via via allargandosi ai territori contigui su un piano di collaborazione niente affatto campanilistica.

Uno degli esempi  più eclatanti è sicuramente la istituzione del Parco di San Rossore tra la provincia di Pisa e quella di Lucca. Parco che qualcuno a Firenze voleva qualche mese fa gestire direttamente in una visione centralistica che con l’area vasta c’entra come il cavolo a merenda e che Pisa ha fatto saggiamente saltare. Mazzeo come lo considera? Mettere i paletti alle riforme e dare spago al campanilismo di cui ciancia?
Concludendo quel che trova conferma anche in questa ampia intervista dove la parola ambiente al solito manco ‘risuona’ è che il Pd Toscana se vuol davvero  galoppare e trottare a briglia sciolta deve tornare come è nella sua più vitale tradizione e modello storico rimettere a fuoco anche  i grandi temi dell’ambiente. Insomma di quella grande bellezza di cui parla Iacono sempre sul Tirreno.  Alle Apuane, ad esempio, c’è qualcuno del partito che ci mette la faccia e qualche paletto alle escavazioni anziché sbeffeggiare Asor Rosa con assurde romanzine sulla pista di Peretola come sul parco della Piana. Insomma più che un grande comune serve una seria politica e qualche intervista bislacca in meno.

 
Renzo Moschini 

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri