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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Pisa
Dimissioni del sindaco ed elezioni anticipate, chieste da PRC- Città in comune

13/2/2015 - 13:22


Dimissioni del sindaco ed elezioni anticipate: la città deve scegliere  una nuova amministrazione

La maggioranza di centro-sinistra, che ha vinto le elezioni  amministrative nel 2013, superando il 50% dei voti con il contributo  determinante di Sinistra Ecologia e Libertà e ottenendo di conseguenza  il premio di maggioranza, non esiste più. E’ questo il primo dato da  evidenziare dopo la decisione di Sel di togliere il proprio sostegno  alla Giunta Filippeschi.Si tratta di una verità che il Sindaco e il PD non possono nascondere:  anche se in Consiglio comunale resta ancora una maggioranza numerica  (che però si assottiglia), essa deriva da un premio di maggioranza  ottenuto grazie a una coalizione oggi dissolta, ed è pertanto priva di  legittimazione dal punto di vista politico.Per onestà e coerenza coloro che sostengono le logiche del  maggioritario, che non ci appartengono perché siamo proporzionalisti  convinti e oppositori delle riforme autoritarie portate avanti dal Pd  con l’Italicum e la revisione della Costituzione, dovrebbero oggi  percorrere un’unica strada: dimissioni del Sindaco ed elezioni  anticipate.Il nostro giudizio sull’amministrazione Filippeschi oggi è negativo  come in passato. Siamo convinti, come nel 2013, che occorra costruire  una discontinuità e agire un cambiamento nel più breve tempo possibile  su contenuti e programmi chiari. Una discontinuità quanto mai  necessaria alla luce di tutta una serie di vertenze e criticità che  l’amministrazione attuale non solo non ha risolto, ma ha in alcuni  casi palesemente aggravato. Dalla questione dei Cantieri navali alla  vicenda delle “ex-Stallette”, dalla gestione dei beni comuni fino alle  cosiddette torri di Bulgarella, scheletri fatiscenti che sono il  “monumento” di politiche tutte incentrate sulla concertazione  urbanistica con i privati piuttosto che rivolte all’interesse  collettivo. Per questi motivi la nostra coalizione non ha mai smesso  di elaborare concretamente progettualità e politiche alternative  insieme a movimenti, associazioni, comitati.“Abbiamo un problema in comune”: con questa considerazione abbiamo  iniziato il percorso che ci ha portato a candidarci nel 2013. Oggi  dopo 20 mesi di governo di questa Giunta,  il problema rimane.  Crediamo però che a partire dal nostro lavoro quotidiano, dalle nostre  idee e proposte, sia possibile costruire collettivamente un nuovo modo  di amministrare la città, capace di rispondere concretamente ai  bisogni di quanti abitano, lavorano e studiano a Pisa, e che sono  sempre più colpiti dalle politiche di austerità portate avanti dal PD  a livello locale e nazionale.E’ ora, quindi, di respirare anche nella nostra città l’aria che  arriva dalle lotte in Grecia e in Spagna e che noi abbiamo provato a  far vivere a Pisa già con l’esperimento amministrativo del 2013: una  sinistra alternativa, radicale e concreta che può con coraggio  amministrare la città con pratiche innovative e contro la crisi.Il Partito Democratico e quello che resta della sua coalizione  riconoscano che il loro mandato è finito e aprano subito la strada  alle elezioni anticipate.

 

 

Fonte: Lista di cittadinanza ‘Una città in comune’Partito della Rifondazione Comunista -Pisa
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