Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Per San Valentino fiorisce lo spino.
Per San Valentino la primavera sta vicino.
Nella Natura e nella sua trasposizione fra gli uomini, la mitologia, vi è molto di più che il semplice bigliettino e il superfluo regalino.
In questi giorni stanno fiorendo il croco e la smilace, due magnifiche pianticelle dei luoghi incolti, molto lontano dai centri commerciali e in habitat molto distanti fra loro: la smilace attorcigliata nel folto della boscaglia e il croco sugli argini soleggiati, quasi fosse una punizione.
In mitici giorni Croco era innamorato di una ninfa chiamata Smilace, ma non era corrisposto, gli dei allora lo tramutarono in una pianta e poi, quasi pentendosi, anche la ninfa, ma era troppo tardi.
Secondo altre fonti i due morirono insieme amandosi.
E così la smilace, ellera spinosa, dovette accontentarsi, secondo Euripide, di ornare la fronte delle baccanti insieme a sua sorella, ellera comune.
Ora per noi mortali è "la strappapanni", tormento del sottobosco.
Buon San Valentino Smilace!