Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Per San Valentino fiorisce lo spino.
Per San Valentino la primavera sta vicino.
Nella Natura e nella sua trasposizione fra gli uomini, la mitologia, vi è molto di più che il semplice bigliettino e il superfluo regalino.
In questi giorni stanno fiorendo il croco e la smilace, due magnifiche pianticelle dei luoghi incolti, molto lontano dai centri commerciali e in habitat molto distanti fra loro: la smilace attorcigliata nel folto della boscaglia e il croco sugli argini soleggiati, quasi fosse una punizione.
In mitici giorni Croco era innamorato di una ninfa chiamata Smilace, ma non era corrisposto, gli dei allora lo tramutarono in una pianta e poi, quasi pentendosi, anche la ninfa, ma era troppo tardi.
Secondo altre fonti i due morirono insieme amandosi.
E così la smilace, ellera spinosa, dovette accontentarsi, secondo Euripide, di ornare la fronte delle baccanti insieme a sua sorella, ellera comune.
Ora per noi mortali è "la strappapanni", tormento del sottobosco.
Buon San Valentino Smilace!