Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Approvato un atto di indirizzo proposto dal gruppo consiliare de L'Altra San Giuliano che chiede di cambiare la destinazione dell'area Pip e riqualificare l'area in abbandono alla Fontina.
Nel recente Consiglio Comunale tenutosi lo scorso 28 Gennaio è stata approvata una modifica al regolamento comunale concernente l'area P.I.P. (Piano degli Insediamenti Produttivi) in località La Fontina. Quest'area, destinata a insediamenti produttivi, in seguito al perdurare della crisi economica, ha inevitabilmente subito un notevole e visibile rallentamento riguardante l'espansione e lo sviluppo del tessuto edilizio ed economico dell'area stessa e, ad oggi, molti sono ancora gli edifici vuoti che cominciano a manifestare anche segni di degrado.
Considerato questo stato, il gruppo consiliare de L'Altra San Giuliano ha presentato una mozione che ha ottenuto l’approvazione a larga maggioranza. Si tratta di un atto di indirizzo che offre una possibile alternativa per la ripresa economica degli insediamenti produttivi in quell'area. La proposta, mutuata da altre esperienze di successo già favorevolmente messe in atto in altri comuni, prevede la possibilità di favorire all'interno degli spazi in disuso o non ancora occupati esperienze di auto-imprenditorialità collettiva e di coworking.
L'Altra San Giuliano, infatti, ritiene che il sostegno a imprese giovanili e l'offerta di spazi di sinergia fra vari artigiani e/o professionisti siano un occasione non negabile per tutti coloro i quali si ritrovino ad affrontare un mercato del lavoro spesso spietato. Solo da un giusto riconoscimento delle legittime aspirazioni personali e da un iniziale sostegno per le specifiche attitudini si può ottenere una risposta produttiva eccellente e la piena soddisfazione della persona nel lavoro.
In questi spazi, a nostro avviso, si dovranno prevedere forme di incentivo allo sviluppo per le lavorazioni del comparto artigianale e artistico che, proprio in seguito alla crisi, rivestono un ruolo tristemente marginale nel nostro territorio. Attraverso un partenariato pubblico-privato, anche avvalendosi del sostegno delle istituzioni universitarie, sarebbe auspicabile una corretta individuazione di strutture idonee in relazione alle richieste crescenti di spazi che vengono col crescere delle esperienze sopra citate. Ora l'auspicio è che l'amministrazione Di Maio avvii subito l'iter per dare attuazione a questo indirizzo che, a partire da un punto programmatico della nostra lista, è stato condiviso dal Consiglio Comunale. Uno sforzo istituzionale in direzione del lavoro buono, in questo periodo, è ciò che le persone e i nostri territori hanno sicuramente e urgentemente bisogno.
San Giuliano Terme, 9 febbraio 2015