Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Caro Andrea, grazie a nome di tutti quelli che hanno amato e continuano ad amare il nostro Grande Presidente, colui che avevo chiamato nella presentazione dell’evento su questo giornale, senza conoscerne il copione, “L’uomo dello sdegno e della speranza”.
Mi spiace non essere stato all’inaugurazione che son sicuro sarà stata una grande emozione per te e avrei voluto condividerla ma che impegni da nonno me l’hanno impedito, però il mattino successivo son corso alla tua mostra portandomi dietro il più piccolo dei nipoti a trovare il “più grande dei nonni”.
Nó.. nó, (mi chiama così a raffica con la o chiusa) e indicava il quadro.
Un bell’omaggio, vero Andrea?