Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Caro Andrea, grazie a nome di tutti quelli che hanno amato e continuano ad amare il nostro Grande Presidente, colui che avevo chiamato nella presentazione dell’evento su questo giornale, senza conoscerne il copione, “L’uomo dello sdegno e della speranza”.
Mi spiace non essere stato all’inaugurazione che son sicuro sarà stata una grande emozione per te e avrei voluto condividerla ma che impegni da nonno me l’hanno impedito, però il mattino successivo son corso alla tua mostra portandomi dietro il più piccolo dei nipoti a trovare il “più grande dei nonni”.
Nó.. nó, (mi chiama così a raffica con la o chiusa) e indicava il quadro.
Un bell’omaggio, vero Andrea?