Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Non un bel Pisa
Eccoci al dunque. Partita delicatissima, come tutte quelle che verranno (speriamo, perché vorrebbe dire che saremo ancora in ballo). Su Canale 50 la telecronaca è preceduta dall’intervista di Aldo Orsini al grande Gabriel Raimondi. Ma si comincia malissimo, perché Orsini ci dice affranto (e noi affranti con lui) che durante il riscaldamento Arma si è fatto male e non gioca! Poi Orsini e Gabriel parlano di moduli, ma come tutti sanno non ci capisco nulla e quindi non ascolto nemmeno (in ogni caso si gioca col 4-3-3). Comunque è dura, ragazzi, durissima. Tra l’altro è molto che col Pontedera non vinciamo, e sì che bisogna vincere; non è facile giocare dovendo vincere per forza, ma non ci sono alternative.
Si parte, e il Pontedera è subito aggressivo. Bisogna stare calmi, ma bisognerebbe essere un po’ più svegli. E invece loro sono più pimpanti. Però la prima occasione è nostra con un bel colpo di testa di Lisuzzo che esce di un niente. Resta il fatto che loro sono molto più aggressivi dei nostri, mentre noi subiamo un po’ troppo. Nostre azioni pericolose non se ne vedono neanche col cannocchiale. Se non fosse una partita importante, si potrebbe dire che è quasi noiosa, e soprattutto per colpa nostra. Non giochiamo bene, cross se ne vedono pochi e quei pochi che arrivano cercano un’Arma che non c’è. Poi, come spesso accade, viene espulso Braglia (va bene che a Pisa è proibito parlar male di Braglia, però, detto tra noi: o se a volte stesse più calmo?). Andrea Orsini dice che Rozzio è il migliore del Pisa, e secondo me ha proprio ragione, ma questo la dice lunga sull’andamento della partita. Comunque finisce il tempo.
Intervallo. Mi telefona il professor Della Croce, che mi dice di andare a vedere “Timbuktu” all’Arsenale. Si vedrà. Non lo so se ci vado. Forse sì.
Si riparte e speriamo che la musica cambi. Ma non pare proprio. Addirittura viene tolto Frediani e inserito un difensore, Sini. La partita continua a dire poco e il Pisa fa una confusione e una fatica terribili. Non succede granché, solo un’infinita serie di azioni spezzettate e smandrappate. Che ne so, magari chi si intende di calcio dirà che è una partita vibrante e gagliarda. Ci si mette anche Sini, che regala una gran palla al loro centravanti, e meno male che Pelagotti salva. E così finisce zero a zero (e tutto sommato secondo me il Pontedera ha giocato meglio).
E’ un pareggio che magari nel girone d’andata sarebbe stato anche un buon risultato, ma ora, con tutti i punti che abbiamo sperperato, non basta più. E comunque bisogna andare avanti, perché è importante anche arrivare secondi e terzi, così almeno i playoff ce li giochiamo. Beh, vado a vedere “Timbuktu”. Sarà meglio.