Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
L’avevo detto ieri: “domani marzo primo” e fin qui c’ero giustamente arrivato, ma a raspare in pineta no!
Io m’arzo primo la mattina e specie il primo marzo, ma i torredellaghesi mi anticipano con la loro atavica abitudine di attingere dalla pineta tutto quello che produce e a loro fa comodo si tratti del fascetto della legna, del mazzetto d’asparagi, della borraccina, del primo moreccio e dell’ultimo cimballo e d’inverno del ballino di romanine bone per il foco e per farne ornamento!
Vo vedé ora se domani, ‘r seondo di marzo, m’arzo primo ‘nantra vorta e riarivo seondo come ‘r primo!