Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
L’avevo detto ieri: “domani marzo primo” e fin qui c’ero giustamente arrivato, ma a raspare in pineta no!
Io m’arzo primo la mattina e specie il primo marzo, ma i torredellaghesi mi anticipano con la loro atavica abitudine di attingere dalla pineta tutto quello che produce e a loro fa comodo si tratti del fascetto della legna, del mazzetto d’asparagi, della borraccina, del primo moreccio e dell’ultimo cimballo e d’inverno del ballino di romanine bone per il foco e per farne ornamento!
Vo vedé ora se domani, ‘r seondo di marzo, m’arzo primo ‘nantra vorta e riarivo seondo come ‘r primo!