none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Marina di Vecchiano
Incuria

7/3/2015 - 11:26

Un lettore ci ha inviato queste foto che dimostrano la necessità di una sistemazione delle attrezzature poste a Marina di Vecchiano.

I cestini dei rifiuti sono pieni e sono visibili anche alcuni cartelli caduti (il vento o qualche vandalo con necessità di cure marine).

Segnaliamo a chi di competenza l'incuria in cui versa la Marina in questo periodo dell'anno in cui già si cominciano a vedere frequentazioni di turisti e amanti della natura.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

11/3/2015 - 14:31

AUTORE:
Osservatore quater

...andrebbero rimessi i cestoni portarifiuti indifferenziati che l'ANAS aveva messo nelle piazzole d'emergenza sulla superstrada Torre del Lago-Viareggio e che la stessa società che li ha posizionati poi si automultasse per la non rimozione ogni 36 minuti giorno e notte; perchè i pillaccheroni che non vogliono fare la raccolta differenziata poi continuassero a gettare il loro rifiuti li in bellavista per i turisti e per noi (secondo loro) citrulli che prima di andare a lavorare a Viareggio o viceversa rispettiamo le regole ed il decoro.

10/3/2015 - 14:44

AUTORE:
Kazzandra

... che i cestini siano lasciati e occorre che il servizio pubblico/privato di raccolta rifiuti regolarmente le vada a svuotare. Occorre inoltre il controllo (colpirne uno per educarne 100) che, a Marina di Vecchiano, soprattutto da parte del Parco, latita!!!
Si vogliono fare le nozze coi fii secchi... ma i risultati son questi!!!

10/3/2015 - 12:50

AUTORE:
Giorgio

Più semplice multare un cittadino la mattina che corre per andare a lavorare che un Festaiolo ubriaco il sabato sera!

10/3/2015 - 12:39

AUTORE:
Errori Salvo

Vuoi niente da Pisa, vado a Lucca.

10/3/2015 - 11:24

AUTORE:
Giorgio

Con un maggior controllo ci sarebbe più pulizia.Dove trovare i soldi? Basta mettere un autovelox alle 8:30 del mattino in zona Migliarino direzione casello autostradale doce c'è un limite di 50 km orari. Il Comune Di vecchiano sa far bene i propri conti! Perchè non metterlo alle 02:00 di notte a Migliarino direzione Pisa?

10/3/2015 - 9:17

AUTORE:
Osservatore ter

A chi serve!
Quella tanta povera gente del sud si ostina a buttare in un mucchio indistinto i propri rifiuti e poi oltre nelle loro città piene di rifiuti fino ai piani alti delle case, poi si ritrova con immense discariche puzzolenti che nessuno vuole e quindi accatastano montagne di ecoballe per spedirle addirittura nei termovalorizzatori i Germania; bella roba, si bel lavoro!

Vedi poi come sono conciati i nostri cigli delle strade.
Pieni di troiai fino all'inverosimile.
Se hai occasione di andare in Trentino oltre non vedere nemmeno un cestino, non vedi nemmeno le migliaia di bottiglie come da noi lanciate dai finestrini delle macchine ma noi siamo "elastici" e loro rigidi.
Quindi non sono i cestini disseminati sulla Via del Balipedio a tenerla pulita, ma è la loro mancanza.

10/3/2015 - 8:37

AUTORE:
Cittadino

A me sembrano utili e infatti i cestini ce l'hanno messi a suo tempo e anche ora son sempre li.
Se un domani verranno tolti perche' farai valere le tue ragioni, vorra' dire che avevi detto bene te.
Bona te intanto da osservatore continua ad osservare ma usa un po' piu' di elasticita' quando ci vole.
Bona passo e chiudo.

10/3/2015 - 0:12

AUTORE:
Osservatore 1bis

...invece la cosa è seria.
Ero all'inaugurazione dell'Orto delle Dune, ma già prima della sua realizzazione ci fù spiegata la "filosofia" di quelle 18 (diciotto) buche ed a detta dell'Architetto dovevano servire "solo" per il foglio del gelato e poco più.
Nel suo immaginario vedeva la famigliola che andava ai due bar adiacenti, prendevano il gelato o pizza da asporto e se la mangiavano li su quelle panche con "cestone" al lato e ne furono messi così tanti perchè sappiamo bene che due passi in più negli anni 2.000 sono grosso sacrificio; poi non sta bene passare davanti alla gente che mangia il gelato per mettere nel "suo cestone al lato" della "sua panca" il "tuo" foglio unto di pizza.
Già 15 anni or sono feci notare che era un progetto con vista corta e che i bimbetti sul mare caavano nel pannolone anche a quei tempi e quindi mentre la famigliola è li che ciuccia il ghiaccolo, te alzi il tappo per buttare il pannolone del bimbo ma, quello di prima ci aveva buttato le bucce ed i semi del popone ed il mezzo cocomero avanzato (non lo poteva mica portare fino a Palermo quello scarto di frutta estiva).
Ecco, nel mentre fai quel gesto, gli altri si schifano, ma non è finita li.
Li dentro nel cestone c'era già un nido di vespe (che poi vespe non erano) ma erano api portate in trasferta li dietro le dune per fare il miele di camuciolo e...ti becchi un bel paio di pinzotti, il tappo si richiude inavvertitamente ed il pannolone merdoso del bimbo rimane a caribicci sull'orlo del cestone e la famigliola...aoncando butta il gelato rimasto a mezzabocca e li non sappiamo se in terra od ordinatamente sui vetri rotti della "ohaola" mista a merda, popone, e un ombrellone rotto rimasto a bocchetta.

Poi arriva l'operatore ecologico e con spessi guanti da lavoro cerca di non beccare quelle siringhette mentre chiude i sacconi delle 18 buche.

Ora sappiamo bene che: con la raccolta differenziata quelle n° 18 buche non essendo più a norma vanno tappate e...e basta!

nb, tu invece la risolvi allegramente così!

Basta applicare sui tappi dei cestoni l'adesivo con scritto...carta, vetro, organico..etc
...via giù.....! poi magari sull'adesivo dell'organico ti ci schioccano un volantino che recita: "alle nove dopo cena, dopo la sagra del maiale, tombola gigante con ricco premio" e le bucce del popone? ah già faranno anghingò- anghingò, a tenerlo in mano un ce la fò, se le vespe un vanno via, le bucce le porterò al maiale di casa mia.
Stretta la foglia, larga la via, di la tua che io ho ri/detto la mia.
bona.

9/3/2015 - 20:48

AUTORE:
Cittadino

Meglio essere pignolini come te o vedere questo troiaio a due passi dal mare?
Basta applicare sui tappi dei cestoni l'adesivo con scritto...carta, vetro, organico..etc
Secondo la tua teoria se io sono sul litorale di M.di Vecchiano e dopo parto per tornare a casa mia nelle vicinanze di Messina, dovrei magari portarmi il pannolino sostituito a mio figlio pieno di "cacchina" fino a domicilio o al primo autogrill dove faccio una sosta dopo 2 ore di puzza nel naso.
E come dice il pres.della samp Ferrero:
Ma daiiiiiiiii

9/3/2015 - 19:38

AUTORE:
Osservatore1

Guarda bene la foto n°1.
Quei sacchettoni di spazzatura indifferenziata era destinata anni indietro ad esser lasciati per la strada nei cassonetti che GeoFor ha tolto sulla via del mare perchè ha esteso il porta a porta anche alle famiglie della Via del Mare ed ora quei sacchettoni esuberanti in una delle due grosse buche più gettonate sulle restanti 16 (sedici) li a disposizione di chi non vuole differenziare i propri rifiuti e che son quelle più comode in inverno per chi scende li vicino per imboccare lo stradello che va al mare..zak-zak e via e chi si è visto si è visto.
..ed il Cittadino che ri/dice: vanno svuotati!! non tolti.
Che garanzia abbiamo se anche un paio di volte a settimana il Lunardi che non è il Presidente di GeoFor ci manda gli spazzini che il Comune non ha..e tutto è risolto?
suvvia....!
nb, sulla pista ciclabile "Puccini" volendo far "bellafigura" nei giorni dell'inaugurazione son stati posti 'nqaenlà diversi cestini per rifiuti; ecco se non sono sfondati da cani e cingiali, son tutti traboccanti anche li e allora?
Allora è da coglioni portare il peso di una bottiglia piena per poi lasciarla a mezzavia vuota o quasi per poi passar di li fra 1.200 anni per rivedere quel porcaio.
piesse; hai mai visto marcire una bottiglia di vetro?

9/3/2015 - 18:49

AUTORE:
cittadino

Questi cestini non vanno tolti, vanno svotati!!
Visto il grande entroito che quella zona garantisce, con tutti i parcheggi a pagamento, al comune di Vecchiano.
Un paio di volte alla settimana bisogna che Lunardi ci mandi gli spazzini e tutto e' risolto.
Pero' anche i frequentatori di quella zona gli usino in maniera corretta e non appoggino la lattina della"oa ola" se il cesto e' pieno, perche' anche se passa una mosca e fa' una "urreggia" quella lattina gira e rigira va per le terre.

8/3/2015 - 9:05

AUTORE:
Bruno Baglini, Cittadino del Parco

Cinque FLASH più in basso leggiamo:

Marina di Vecchiano si presenta col suo lato invernale, come nei materassi.
E' il suo lato più bello, più caldo, quando si è immersi nella natura lontano dalle turbe di bagnanti in attesa della bella stagione per riempire questi spazi e questi silenzi.
Alcune foto.

...e le foto ci mostrano una Marina dormiente, se invece di foto era un video si potevano anche udire i colpi di mitraglia che da settembre a maggio escluso le domeniche sentiamo da ormai parecchi anni nella Marina del Parco.

Veniamo alle ultime foto che il lettore ha inviato alla VdS e potremmo dire che è l'ennesimo anno che avviene.
Il legname montano usato sulla nostra Marina non occorreva essere indovini per sapere quanto durava cosi poggiato nella sabbia; molto spesso "sui monti" lo vediamo poggiato su una staffa e.. va bene, ormai c'è... ma quanto era meglio limitare gli spazi a parcheggio con arginello naturale come sul lato destro della Via del Balipedio; quindi bordura rialzata e fiorita a costo zero perenne ed anche al parcheggio di Case di Marina; quanto era meglio un arginello lungo il fossato; alto e fiorito di ginestre, stipa, brentoli o semplici pruni da more per impedire l'impatto visivo negativo della distesa di automobili come avviene nel parcheggio di San Gimignano invece di quella "palaia" che impedisce alle automobili di stare sotto quella poca ombra di quelle piante piantate già vecchissime (scarti di vivaio), invasate negli anni /80 "forse" e messe li a vivacchiare/morendo.

Le 18 "antistoriche ormai" buche che ricevono rifiuti di ogni genere e che in tempo odierno di raccolta differenziata dovrebbero essere rimosse immediatamente, invece stanno li nel cosiddetto "Orto delle Dune" intitolato ultimamente al Commediografo Silvano Ambrogi e...la risposta che ho sempre avuto in questi anni è: bisognerebbe che "il Comune" le svuotasse prima che trabocchino.

Si sente in TV alle volte questa frase: i disordini sono iniziati appena sono arrivate le forze dell'ordine!

Ecco, il Comune da in appalto a Geofor la raccolta dei rifiuti e "forse" per le piazze comunali c'è ancora un operatore ecologico che tiene in ordine il tutto.
Ora come si può impedire di portare i rifiuti in trasferta alla nostra Marina di Vecchiano? Semplice, togliere tutti i recipienti incustoditi come si sono tolti i punti di raccolta per gli inerti del Lunedi al campo sportivo di Nodica ed il Mercoledi alla rampa della stazione fs di Migliarino, che essendo incustodite, anche La Zoppa "da" Montinero veniva con il trattore più volte al giorno a dava balta li vicino al cassone.
Come si sono tolti sulle pubbliche piazze la raccolta di medicinali e pile scadute (ingestibili) e molto tempo addietro "dice" che si tolsero anche le sputacchiere sui tavolini dei bar.

Ricapitolando sul contesto di quelle tre foto; ne ho decine tutte uguali, nel senso che son traboccanti sia con il solleone, con le brinate, con la pioggia ed alcune con la neve e per non vedere più questo brutto spettacolo vanno semplicemente riempite di terra e magari metterci la Jucca.
La povera Jucca gloriosa, vien combattuta strenuamente perchè pianta messicana (non autoctona) Fu messa per combattere l'aerosol distruttivo degli anni /60, poi ripudiata, perchè nelle nostre lavatrici non vien più messa quella polvere micidiale che "tarpava" tutti i vergulti alborei.
Qualcuno quella pianta la chiama il giglio bianco di Firenze e c'è a chi piace e a chi no ma questo è un'altro discorso, ma, insistere a lasciare quelle 18 buche sulla rotonda..."non è da furbi" ed anche facendo la riprova il risultato non cambia: vanno riempite di fiori o vanno le-va-te!
Scusate la ripetizione di quello che sostengo da anni, ma è così!