Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Una bravata che sembrava risolta con una semplice identificazione e richiamo verbale rischia di diventare molto più seria.
Infatti la “valutazione dei fatti è diventata più seria, le ferrovie hanno lamentato ritardi di treni e soppressione di convogli, il reato di interruzione di servizio c’è tutto”. Per questo la Polfer di Pisa procederà con otto denunce a carico di altrettanti ragazzi – sei minorenni e due maggiorenni – dopo le scorribande in treno da Pisa a Lucca di qualche giorno fa.
Eccessi che hanno portato il capotreno a fermarsi alla stazione di San Giuliano Terme, dove sono intervenuti gli agenti per riportare la calma. “Non è un reato grave, ma ha comportato danni innegabili alla circolazione ferroviaria”, dice un dirigente della Polfer di Pisa.
I ragazzi verso cui è stata sporta denuncia vengono dalle province di Lucca e Pistoia, ora proseguiranno le indagini nei loro confronti e nel caso dei più giovani sarà poi il tribunale dei minori di Firenze a decidere come procedere.
Per quanto riguarda i ragazzi ricoverati, uno dei due è stato dimesso solo ieri. Per lui ci sono volute 24 ore in più per tornare in forma, tanto è stata pesante la sbronza presa.