Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Una bravata che sembrava risolta con una semplice identificazione e richiamo verbale rischia di diventare molto più seria.
Infatti la “valutazione dei fatti è diventata più seria, le ferrovie hanno lamentato ritardi di treni e soppressione di convogli, il reato di interruzione di servizio c’è tutto”. Per questo la Polfer di Pisa procederà con otto denunce a carico di altrettanti ragazzi – sei minorenni e due maggiorenni – dopo le scorribande in treno da Pisa a Lucca di qualche giorno fa.
Eccessi che hanno portato il capotreno a fermarsi alla stazione di San Giuliano Terme, dove sono intervenuti gli agenti per riportare la calma. “Non è un reato grave, ma ha comportato danni innegabili alla circolazione ferroviaria”, dice un dirigente della Polfer di Pisa.
I ragazzi verso cui è stata sporta denuncia vengono dalle province di Lucca e Pistoia, ora proseguiranno le indagini nei loro confronti e nel caso dei più giovani sarà poi il tribunale dei minori di Firenze a decidere come procedere.
Per quanto riguarda i ragazzi ricoverati, uno dei due è stato dimesso solo ieri. Per lui ci sono volute 24 ore in più per tornare in forma, tanto è stata pesante la sbronza presa.