Nessun sigillo è stato apposto ieri dall'ufficiale giudiziario all'ex Hotel Granduca di San Giuliano Terme. L'operazione è stata infatti rimandata di una settimana, nel frattempo l'intenzione della Cisl è quella di richiedere la cassa integrazione in deroga per i lavoratori da mesi senza stipendio. Ieri era intervenuto l'amministratore unico della Cms, la società che gestisce l'albergo, Simone Salsini, oggi interviene il gruppo consiliare L'Altra San Giuliano che sottolinea la vicinanza ai lavoratori coinvolti nel grave dissesto finanziario.

"La presenza de L'Altra San Giuliano ai presidi organizzati all'ingresso dell'hotel ha voluto prima di tutto manifestare la solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori ma al tempo stesso ci ha fatto prendere coscienza delle possibili ripercussioni negative che potrebbe avere la struttura chiusa e abbandonata a se stessa se non si avvia un percorso di monitoraggio sulle possibili future destinazioni d’uso che si potranno venire a presentare. Da ciò il nostro impegno immediato presso le istituzioni interessate affinchè si segua un percorso di riqualificazione dell’attività produttiva che riporti il volume turistico perduto nel tempo e soprattutto che si ricreino le opportunità occupazionali per chi ha perso il lavoro".

"Solleciteremo pertanto sin dai prossimi giorni qualsiasi operazione che abbia come obiettivo l'allontanamento dai nostri territori di tutti i soggetti, personaggi e società, che hanno avuto a che fare con le gestioni sin qui presenti e una rinascita sia turistica che occupazionale da attuare con un trasparente lavoro di messa in sinergia di vari soggetti del territorio in cui la partecipazione diretta da parte dei dipendenti ne sia il soggetto principale".

L'Altra San Giuliano.