Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Mercoledì 11 marzo, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, si è provveduto a discutere e approvare un’importantissima mozione presentata dal gruppo consiliare L’Altra San Giuliano e sottoscritta inizialmente dal consigliere Parducci.
Il documento portava con sé grandi dubbi, critiche e perplessità in merito alla nuova legge regionale sulle case popolari in discussione in Consiglio Regionale e che sarà presentata dalla renzianissima assessora Saccardi la prossima settimana.
Il risultato, ottenuto anche col voto favorevole della maggioranza sangiulianese, di per sé ha del sorprendente perché riesce ad evitare le tensioni che sul tema si erano presentate sia pochi giorni fa a Firenze di fronte alla sede della regione che nel recente consiglio comunale pisano e sopratutto va a sottolineare di nuovo la prospettiva radicalmente differente con cui nella “periferia” sangiulianese si guarda al tema vivo dell’emergenza abitativa.
La grande trasversalità del consenso ha visto un’approvazione quasi unanime del Consiglio per un testo che non solo invita la giunta Rossi a ripensare questa scelta, quantomeno affrettata, ma allo stesso tempo rimanda a un confronto aperto con istituzioni locali e cittadinanze. In una questione così decisiva l’auspicio è quello che ogni iniziativa legislativa sia subordinata al confronto con le parti interessate dal cambiamento. La proposta regionale invece prevederebbe al suo interno molti punti controversi come ad esempio una iniqua attribuzione dei punteggi per l’assegnazione degli alloggi popolari (discriminatoria anche per i cittadini che per lavoro devono cambiare il proprio comune di residenza) o per chi subisce uno sfratto anche per morosità incolpevole.
L’Altra San Giuliano, in attesa di una urgente convocazione di un consiglio comunale aperto sul tema del diritto alla casa, si ritiene soddisfatta del buon risultato ottenuto, si augura di poter proseguire sulla strada del cambiamento nei fatti.
Quel cambiamento che anche a San Giuliano, anche in questa occasione, trova finalmente ascolto e sostegno.