Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Dai valore a ciò che mangi, dai valore all'uomo, dai valore alla terra.
Museo dei Pescatori http://museodeipescatori.it
Museo RADICO del Lavoro, l'Intelligenza e la Civiltà Contadina http://radico.itdirettore
Giuliano Meini - 3396410863
Progetti scuola/educazione cibo/ambiente: http://ortipisani.it
Contemplare
Il pescatore fa dell'osservazione della natura, il suo principale
strumento di lavoro.
Reti, canne e tecniche sono strumenti derivati e conseguenti.
La capacità di "leggere" il mondo per ricavarne una relazione con esso e scoprirne
le relazioni tra le sue istanze è l'intelligenza.
L'azione derivante porta a cercarne gli strumenti di intervento.
La storia dell'uomo è legata a questa capacità, che oggi diremmo di
approssimazioni successive, e che gli anglosassoni chiamano feedback:
osservare, capire, osservare con occhio competente, osservare ancora ed accrescere la propria conoscenza.
La nostra idea è di indire un concorso per ragazzi, che partendo
dall'idea di progettare una panchina che ricordi la figura del noto e
leggendario pescatore e barcaiolo soprannominato "Pattana", aiuti a
ricercarne, più che elementi biografici, la sua relazione contemplativa
con la natura che navigava e che lo nutriva, e con la quale egli nutriva gli altri.
Il concorso nasconde sotto una trama architettonico/urbanistica, sotto un dettaglio di “progettazione del paesaggio”, una trappola filosofica , tesa a far confrontare e con/fondere la dimensione visiva del paesaggio, con la postura muscolare, le percezioni sensoriali, la fisicità e l'estetica che vento, odori, scricchiolii, ed il paesaggio nel suo complesso vivente segnano nel rapporto con l'uomo.
La panchina vincitrice del concorso dovrebbe essere posta a Bocca di
Serchio corredata da una targa che, entro i limiti paesaggistici ed ambientali concessi, ricordi e segni la pesca, il fiume, gli uomini che nel rapporto di equilibrio con la natura sono da essa nutriti.