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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
VECCHIANO
Cani alloggiati a Nodica: nota dell'Amministrazione Comunale

18/3/2015 - 15:25

 
CANI ALLOGGIATI NELL'AREA AGRICOLA DI NODICA –  INTERVIENE L'AMMISTRAZIONE COMUNALE
 
            La sensibilità animalista, oggi giorno, per fortuna, è connessa alla buona coscienza civica e quindi va rispettata. La prima forma di rispetto è di non strumentalizzarla per finalità politiche; bisogna invece confrontarci sulla base delle realtà dei fatti.


            Allora è giusto dire che l'area agricola di Nodica, dove sono alloggiati i cani, non è prevista dal Regolamento Urbanistico comunale e che, all'epoca dell'approvazione della pianificazione comunale, nessuno fece richiesta di destinare un'area per questa finalità.


            E' altrettanto giusto dire che l'area di Nodica è sottoposta ad un vincolo idraulico derivante dal Piano di Bacino del Serchio, che la rende pericolosa per insediamenti di interesse pubblico e quindi anche per l'incolumità dei cani.


            Sarebbe stato sufficiente chiedere preventivamente al Comune queste informazioni, prima di realizzare il canile, ma ciò non è avvenuto.


            Con l'urbanistica fai da te, è evidente che si creano problemi irrisolvibili, come del resto sta avvenendo in questa circostanza.


            Va anche detto che la struttura di Nodica non risulta idonea allo svolgimento dell'attività di canile rifugio nemmeno per l'Azienda USL.


            L'Amministrazione Comunale è quindi obbligata, come accade peraltro nel caso di altri cittadini, ad eliminare un insediamento totalmente abusivo.


            Naturalmente, siamo disponibili a concordare con chi gestisce la struttura, il governo di una fase di transizione, per evitare qualunque danno ai cani.


            Vale, poi, anche per noi, così come per il Comune di San Giuliano, la disponibilità, se richiesta, ad individuare nella futura variante di adeguamento del Regolamento Urbanistico un'area dove realizzare un canile privato, un'area però che dovrà essere indicata tenendo conto dei numerosi vincoli ambientali, paesaggistici e idraulici presenti nel territorio del Comune di Vecchiano.


            A giorni inizieranno gli incontri tecnici con i gestori dell'area di Nodica, dove sono alloggiati i cani, proprio per fissare i termini del percorso prima ripostato.

 

La segreteria del Sindaco

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1/4/2015 - 22:36

AUTORE:
Carla

Si sono susseguite voci e voci che allarmano non poco !Non so se sono vere , fatto sta che ci sono e una sua origine devono pure averla !!!Il rifugio comunque sia deve rimanere dove sta perché prima dovremmo avere presente tutti gli abusi edilizi e tutte le costruzioni o insediamenti che sono a rischio allagamento!Facciamo un piccolo inventario !!!!!!

28/3/2015 - 8:04

AUTORE:
Gianni

...., il Parco fornirebbe la soluzione migliore, ha tutti gli spazi e gli accessi che vuole per ricavarci un canile con adiacente "sgambatoio" e, volendo, un cimitero per gli animali d'affezione. Potrebbe essere gestito da volontari, dal servizio civile, dai carcerati alla fine della pena e potrebbe anche essere una fonte di reddito, ma lì occorre una testa pensante, un progetto articolato e, sopratutto,
la capacità di superare gli orpelli burocratici, fiore all'occhiello delle nostre istituzioni.

24/3/2015 - 18:31

AUTORE:
Uno

Pazienza??????? Pazienza un corno, tu sei doppiamente sfortunato caro Dribling perchè oltre ad avere un bau-bau h24 del tuo vicino, non puoi nemmeno farci niente perchè la legge non ti tutela e non ti azzardare a ... perchè allora la legge tutela lui.

24/3/2015 - 17:17

AUTORE:
Dribling

Il Cane del mio vicino abbaia 24 ore al giorno.... Pazienza!

23/3/2015 - 19:57

AUTORE:
Cinzia

Ornella ti consiglio in queste giornatine pimaverili di farti quattro passi per il nostro Comune. Basta andare nei campi dove troverai casolari nascosti da vegetazione amazzonica!

23/3/2015 - 19:44

AUTORE:
Uno

Non sarebbe male avere un ricovero per cani e pure con cimitero annesso. Il problema però è dove farlo perché ieri sera dal Castello si sentiva un abbaio di cani che forse veniva proprio da un canile verso la bonifica che dovevano essere un bel branco dal casino che facevano. E pensare che dal Castello erano lontani, immaginate cosa succederebbe se qualcuno li avesse vicino a casa. A Vecchiano, nemmeno in mezzo al parco o in cima al monte non si trova un posto che sia lontano dalle case. Il bisogno c'è ma il propblema non è semplice perciò ci pensi bene il Sindaco che fra l'altro ha dato una bella risposta alla consigliera che la faceva tanto semplice.

22/3/2015 - 21:10

AUTORE:
Ornella

Da cosa dice il sindaco sembrerebbe tutto abusivo, inoltre la cosa grave era che per l'asl le condizioni non erano di canile , tradotto i cani non stavano bene , così sembrerebbe da cosa e ' scritto !!!

22/3/2015 - 19:24

AUTORE:
Blisset

Ma il canile in questione aveva tutti i permessi per aprire e gestire questa attività? Se sì, cosa ha da temere?
Al contrario, se ci sono delle irregolarità (ripeto "se ci sono") queste si possono sanare, ma se ci sono irregolarità gravi, insanabili, allora va ripensata tutta la questione.
Dunque, la prima cosa per capire è: il canile aveva tutti i permessi per aprire lì dove sta?

22/3/2015 - 15:43

AUTORE:
Ornella

Condivido in pieno la posizione del comune di Vecchiano riguardo al canile di Nodica. L'abusivismo e' una delle piaghe più gravi che hanno e stanno distruggendo la nostra bella Italia. Non esiste un abusivismo buono e uno cattivo,esiste solo una piaga sul territorio italiano che,grazie a condoni e varianti,lo sta divorando con il cemento. Che si tratti di hotel,case,ville o canili bisognerebbe dimostrare serietà' e coscienza e demolire e multare . Se c'è qualcuno che in questo caso si è dimostrato scorretto ed ha agito in maniera irrazionale,non pensando al bene degli anima
Ii che avrebbe ospitato in una struttura non solo non idonea,ma che li esponeva a rischio idrogeologico, non è certo il comune di Vecchiano. Una delle poche cose che l'Italia ha saputo realizzare così' bene da essere presa come esempio in Europa e' proprio il canile sanitario di Milano,accanto al quale è stato realizzato un meraviglioso canile rifugio ed un parco dove portare i propri animali. Perché le istituzioni non seguono questo esempio e realizzano qualcosa di analogo presse l'area del nostro canile sanitario di riferimento a Ospedaletto? Tanto più che il materiale necessario per la realizzazione del rifugio e' già stato acquistato . Inoltre la gestione e' affidata a personale qualificato e comunque controllato.Spero che i nostri Comuni ragionino e decidano per il bene degli animali e non sperperino denaro ed energie per soddisfare le esigenze personali di qualcuno.

20/3/2015 - 19:42

AUTORE:
TOC TOC

....non sarebbe male rispondere, non credete?

20/3/2015 - 13:36

AUTORE:
Carla Abruzzese

Credo che questa amministrazione dovrebbe preoccuparsi di tante e ben più gravi situazioni che ledono la sicurezza del nostro paese !!Li non è così celere e determinato!!!!

20/3/2015 - 12:21

AUTORE:
Giovanna Landi

Carla la legge è uguale per tutti quinti via anche chi abita nelle vicinaze del canile. la nostra Amministrazione comunale è solita farla fuori dal vaso,Pensateci!G.L.

19/3/2015 - 21:24

AUTORE:
vava

Anche la stazione ecologica che dista 150 metri dal rifugio e in una zona pericolosa come il rifugio anzi se ci fosse veramente un problema di disastro idrogeologico sarebbe peggio oltre la incolumità dei cani

19/3/2015 - 16:16

AUTORE:
Carla Abruzzese

Risultano case abitate nelle adiacenze del rifugio , quindi togliete anche loro e avvertite i cacciatori o simili che detengono nei casotto i loro cani in mezzo a campi!!! La non va la Asl?????Il rifugio e'tenuto nelle migliori condizioni igieniche inoltre non si tiene affatto conto del servizio e utilità sociale che apportano le volontarie!Mi auguro che la stessa solerzia venga adoperata anche per le molteplici lacune e disagi che il nostro paese soffre.

19/3/2015 - 9:38

AUTORE:
Gianni

...quella di individuare un'area all'interno del parco dove dare una sistemazione ai nostri amici.
Non ditemi che il regolamento non lo prevede e che le leggi lo vietano, poichè anche se così fosse si possono sempre avere delle deroghe, specialmente se si usano strutture amovibili.

18/3/2015 - 18:59

AUTORE:
Giovanna Landi

A me risulta che in quell'area vivono delle famiglie. Togliamo anche loro? è gradita risposta Grazie. G.L.