Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Asciano, saccheggiato il cimitero: i ladri di rame devastano le tombe
Sono 120 le tombe che sono state profanate da ignoti che sono entrati in azione per portare via il prezioso metallo. Il sindaco Di Maio: "Quale destino attende una società che non ha più rispetto neanche per i suoi morti?"
Un atto da vigliacchi che non merita alcun commento se non la più sincera e ferma condanna". Con queste parole il sindaco di San Giuliano Terme Sergio Di Maio interviene, dopo il sopralluogo, sul saccheggio compiuto da ignoti all'interno del cimitero di Asciano.
La macabra scoperta è stata effettuata dal custode del camposanto questa mattina alla riapertura dopo il turno di chiusura settimanale (il mercoledì): 120 tombe sono state profanate per cercare un pò di rame.
E' stato rotto un po' di tutto, portafiori, portafoto, portalumini, e solo per portare via un po' di 'oro rosso'. "Mi sono subito recato sul posto, dove intanto erano arrivati i Carabinieri della stazione di San Giuliano Terme e gli agenti della Polizia Municipale - afferma il primo cittadino - vi posso assicurare che la scena stringeva il cuore. Alcuni giorni fa erano state le tombe del cimitero di Ghezzano a subire l'assalto dei ladri di rame. Mi è venuto a mente il lungo carme di Ugo Foscolo 'Dei sepolcri' e la lezione che ci insegna: i cimiteri non sono soltanto luoghi di affetti, ma consentono la trasmissione di un intero patrimonio umano. Quale destino attende una società che non ha più rispetto neanche per i suoi morti? A nome di tutta l'amministrazione comunale - conclude Di Maio - esprimo solidarietà a tutte quelle famiglie che hanno subito questo gravissimo oltraggio, un oltraggio che colpisce tutta la nostra comunità".
Ed anche l'Associazione Pisa Sicura condanna il terribile gesto: "Siamo vicini nel dolore di chi stamani ha visitato le tombe, depredate, dei propri cari; ormai lo sdegno e il sentimento di insicurezza aumenta ogni giorno, in una città indifesa che chiede solo pene esemplari per chi commette simili atti, affinchè la legalità e la sicurezza trionfino sul degrado e la criminalità".