Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Presentato a Vecchiano il percorso didattico: in programma c’è un “gemellaggio” con la scuola di Marina di Massa
Un comprensorio unico, costituto da tanti ambienti diversi: gli alunni di Vecchiano aderiscono al progetto di educazione ambientale del Consorzio di Bonifica e studieranno la fitodepurazione
Il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, che proprio in questi giorni compie il suo primo anno di vita, è costituito da un territorio molto ampio e articolato, dalle caratteristiche ambientali uniche. Mette insieme molteplici peculiarità: montagna, collina, pianura, laghi, valli, aree al di sotto del livello del mare, zone fortemente antropizzate e molto altro ancora. Ogni angolo del comprensorio ha bisogno, dal punto di vista della sicurezza idraulica, di cure e manutenzioni particolari e in larga parte differenziate. Ma al contempo è indispensabile una contaminazione reale delle varie zone: un’osmosi che garantisca una conoscenza diffusa delle tante criticità e potenzialità presenti, perché solo attraverso una visione complessiva è davvero possibile pianificare e realizzare una gestione unitaria, e quindi realmente efficace, del territorio.
Parte da questa consapevolezza il progetto didattico che il Consorzio propone agli alunni delle scuole del comprensorio: un piano formativo che per l’anno scolastico 2015 che coinvolge ben dieci classi del comprensorio (di Lucca, Appennino Pistoiese, Versilia, Pisa, Massa e Lunigiana).
L’attività è stata presentata stamani (sabato 21 marzo) nella sala consiliare del Comune di Vecchiano il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi, il Sindaco Giancarlo Lunardi e gli assessori Lorenzo del Zoppo e Massimiliano Angori, la professoressa Clementina Venditti in rappresentanza del dirigente dell’Istituto comprensivo di Vecchiano e il responsabile dell’oasi WWF Pisa Marcello Marinelli, che collabora alla parte educativa del progetto.
Gli alunni della prima E, approfondiranno lo studio del territorio, imparando la bonifica storica di Vecchiano e il nuovissimo impianto di fitodepurazione gestito dal consorzio. Capiranno l’importanza della gestione delle acque superficiali, la regimazione per contrastare il rischio idrogeologico, l’uso delle idrovore per mantenere asciutto il territorio, principali azioni che il consorzio svolge nella nostra zona, caratterizzata da forti depressioni rispetto al livello del mare. Ma l’impianto di fitodepurazione sarà il punto forte e principale del progetto didattico: la più grande e avveniristica area d’Italia dedicata alla depurazione delle acque attraverso metodi naturali si trova infatti proprio nella bonifica e nel territorio comunale. Un invaso riallargato di diciassette ettari dove le acque decantano per giorni e che dopo essere state depurate attraverso l’azione delle piante, vengono immesse nuovamente nel lago, impoverite da tutte quelle sostanze nutrienti che sono una delle cause dei problemi del Massaciuccoli. La collaborazione con il WWF consentirà anche approfondimenti di carattere ambientale, naturalistico e storico-sociale. La classe poi ospiterà e sarà ospitata da una classe di Marina di Massa, con cui Vecchiano è gemellata. Gli alunni lavoreranno insieme scambiandosi le esperienze e potranno cogliere le differenze nelle caratteristiche dei corsi d’acqua, di pianura quelli di Vecchiano, collinari quelli di Massa.
“La Legge regionale 79/2012, con cui è stato riformato il mondo della bonifica in Toscana ed è stato anche istituito il Consorzio 1 Toscana Nord, ha introdotto importanti novità. Tra le più significative: oggi il Consorzio si occupa della manutenzione del reticolo idraulico nella sua interezza, dalla sorgente alla foce – sottolinea il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi - In questo contesto, presentare ai ragazzi, e a tutti i cittadini, l’attività del Consorzio, significa anche mettere a confronto ambienti naturali diversi, costituiti da habitat particolarmente differenziati: per la flora e la fauna presenti; per le opere idrauliche necessarie; per la storia che si è sviluppata in ciascuno dei contesti. Questa premessa introduce la finalità che l’Ente consortile si propone con questo progetto: mettere in relazione tra di loro scuole dei tanti e diversi territori che vanno a comporre oggi il nostro comprensorio, in modo che da questo confronto emerga la totalità dello stesso.
Oltre alle lezioni e alle uscite sul territorio. la fase di rielaborazione individuale dell’esperienza, da parte di ciascuna classe, risulta fondamentale, perché l’obiettivo del progetto è quello di contribuire a creare un vero e proprio legame di “adozione” tra i ragazzi e il rio studiato, che si potrà sviluppare e rafforzare anche con progetti successivi, da programmare negli anni futuri”.
“DICHIARAZIONE DEL SINDACO O ASSESSORI”