Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Aggiornamento di sabato 21 marzo
Questi cassonetti di indifferenziata (foto), sono stati svuotati. Contenevano scatole di strumenti elettrici, residui di sfalciature, comuni sacchini non differenziati di abitazioni, spazzatura varia.
Molti pescatori presenti in Bocca di Serchio con i loro rifiuti, ma meno abbondanti del solito (i rifiuti, non i pescatori)
La pista ciclabile continua ad essere interrotta nel suo tratto finale verso la bocca (e nessun segno che mostri intenzioni diverse da quella di lasciarla così com’è) mentre i bidoni di cemento con i sacchini sono stati tolti.
Sul piazzale dedicato a Silvano Ambrogi i contenitori dei rifiuti sono stati svuotati mentre sull’aiuola, tra gli arbusti, i rifiuti sono rimasti.
Ai baracchini dell’Assistenza e del Capitaneria hanno fatto dei lavori di scavo con la posa di alcuni grossi tubi e pozzetti di cemento, in previsione di qualche miglioria estiva.
Non molte auto lungo la via del Mare, ma alcune con la solita fretta.