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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
San Giuliano Terme
Hotel Granduca: una vicenda che deve far riflettere.

22/3/2015 - 19:53


GRANDUCA, UNA VICENDA CHE DEVE FAR RIFLETTERE, UNA GRANDE OPPORTUNITA' DA COGLIERE

 La vicenda dell'Hotel Granduca è una grave perdita sociale ed economica per l'intera comunità e segna un punto di arretramento per tutti.
Ma deve essere anche una seria riflessione che aiuti a ricostruire un futuro solido in quella struttura.
Quella realtà economica fu creata con l'intento di dare un impulso turistico ancora più forte a San Giuliano.
Il progetto iniziale prevedeva un completo rifacimento del centro storico del paese, una profonda riqualificazione delle Terme ed un ampliamento della offerta turistica che abbracciasse tutte le realtà sociali.
ll Granduca poi, cosi come è stata concepito, doveva entrare nei flussi turistici che si muovevano con pullman. Inoltre era pensato per svolgervi diverse attività in modo da colmare un vuoto. Infatti quella struttura era dotata di sale per la convegnistica ed altro ancora 

Per anni anche se parzialmente ha dato queste risposte, ma chi lo gestiva ne ha tratto profitto senza mai farci quegli investimenti che la struttura, come tutte le strutture che vengono usate, richiedeva, e quando si doveva investire si è preferito venderlo. Cosi che è iniziata l'odissea del Granduca passando di mano in mano e di volta in volta chi è subentrato ,come arpia lo ha gestito.
Cosi che nel corso degli anni si è depauperato un bene e quello che è avvenuto oggi, la chiusura, non può che essere la naturale conseguenza.
Nel caso di questo albergo, non si possono imputare responsabilità alle amministrazioni, certo può esserci sicuramente stato qualche errore, ma le responsabilità sono tutte da attribuire alla imprenditoria privata, incapace di saper guardare avanti, di assumersi una qualche responsabilità nel mantenere attiva una importante realtà.
Questa vicenda dimostra che nel nostro paese, mancano professionalità all'altezza dei compiti e delle responsabilità, ma sopratutto si denota che tutti sono disponibili a modificare leggi in senso restrittivo nei confronti dei lavoratori, ma quando si tratta di chiamare alle responsabilità i datori di lavoro che cosi tanti danni fanno, allora si lascia perdere, scaricando i costi dei loro errori sulla intera collettività.
Inoltre questa vicenda fa riflettere su un altro punto importante, quello di non avere una imprenditoria qualificata in un settore importante come il turismo nella gestione di strutture importanti. Per fortuna non tutti sono cosi, anzi nel nostro comune ci sono persone che sono riuscite a costruire strutture ricettive estremamente qualificate e di un livello alto, e che sono apprezzate anche fuori dai nostri confini, i numeri stanno li a dimostrarlo. Per questo dovremmo chiamare ognuno alle proprie responsabilità perchè certe persone non danneggiano solo se stessi.
Nel comune di San Giuliano anche nell'anno appena trascorso, sono stati più di 50.000 gli arrivi ed abbiamo circa 300. 000 presenze, un bacino di utenza molto importante che viene ospitato nelle nostre oltre 40 strutture.

Ora indubbiamente dobbiamo essere in grado non solo di mantenere questo trend, ma di aumentarlo e sopratutto aumentare i giorni di permanenza. Per questa ragione ci stiamo attivando per trovare soluzioni che permettano di poter riaprire quanto prima anche quella struttura. Ma perchè questo avvenga è necessario che ci sia chiarezza nella gestione, e sopratutto ci siano persone serie che sappiano fare il loro mestiere.
Quella realtà se debitamente risistemata può essere davvero una grande risorsa economica e generare. Risorsa per chi ci investe perchè è collocata in un punto strategico per accogliere i flussi turistici, è vicino a impianti sportivi riqualificati, è vicina ad uno stabilimento termale tra i migliori d'italia e inserita in un territorio di eccellenza a 10 minuti dalla torre di Pisa e venticinque minuti da Lucca.
Una grande opportunità che non deve essere dispersa, Noi ovviamente lavoreremo per una soluzione positiva per tutti

Fonte: Franco Marchetti Vice Sindaco di SgT
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25/3/2015 - 9:19

AUTORE:
Diolamia

Fare un progetto condiviso con la proprietà, le banche, la Provincia, la Regione, L'Europa e, perchè no, con sponsor d'oltre oceano, questo è il coraggio e l'intraprendenza. Non posso dimenticare che durante la campagna elettorale a San Giuliano c'era gente che parlava di "biosfere" come quelle della Cornovaglia come un progetto fattibile anche da noi, altri di battelli ad energia solare che portavano i turisti lungo il Serchio verso una meravigliosa Marina sangiulianese dentro il Parco, altri ancora di migliaia di amanti del cicloturismo che si riversavano sulle nostre piste ciclabili belle e funzionanti ovunque.....etc.etc.
Non sono i progetti che ci mancano e neppure le idee; sono le persone capaci di portarli avanti con una preparazione professionale fuori dal comune.....fuori dal Comune, appunto.

24/3/2015 - 12:52

AUTORE:
monica b.

signore/a diolamia sono condivisibili molte considerazioni solo che come si dice tra il dire e il fare c'e di mezzo non il mare ma l'oceano visto le situazioni economiche disastrate di tutte le amministrazioni e non solo quella bagnaiola.
Ma poi chi avrebbe dovuto fare la piscina termale o il centro benessere come giustamente osservi diolamia??? Non penso che il comune possa mettere mano al portafoglio per fare i lavori a un privato, mi sembra che le amministrazioni si limitino a dare concessioni se previsto.
Le cose giuste non sono state fatte semplicemente perchè non c'era intenzione di farle da parte della proprietà che come ha scritto giustamente qualcuno l'ha sempre considerata una mucca da mungere fino a quando era possibile.
Io sono per cercare i colpevoli invece e anche chi li ha aiutati cosi da additarli alla pubblica gogna, poi giustamente non perdiamo piu altro tempo

23/3/2015 - 19:41

AUTORE:
Diolamia

...."Il progetto iniziale prevedeva un completo rifacimento del centro storico del paese, una profonda riqualificazione delle Terme ed un ampliamento della offerta turistica che abbracciasse tutte le realtà sociali." Vorrei fare alcune considerazioni su quelle che sono sì delle belle parole, ma che a mio avviso sono purtroppo destinate a rimanere tali.
L'ex hotel Granduca era malato da tempo, questo non è mai stato un segreto. Un "quattro stelle" che offriva così poco non poteva avere un futuro, bastava vedere le recensioni dei clienti che lo avevano frequentato. Il "Centro storico" di San Giuliano Terme non potrà mai essere un'attrattiva turistica e non so cosa si intenda quando si parla di "profonda riqualificazione" delle Terme. A mio avviso l'hotel avrebbe avuto un futuro se dotato di piscine termali ed un Centro benessere degno di tal nome, era quella la strada da percorrere, ma non mi risulta che sia stato fatto niente in quella direzione; se la riqualificazione riguarda i Bagni di Pisa, allora va bene, ma quello è un altro film.
Sicuramente la gestione non ha investito, ha munto la mucca senza nutrirla, portandola alla morte, ma un'amministrazione attenta e consapevole poteva farsi avanti con proposte ed entrare essa stessa in gioco.
Senza risorse e con una recessione dilagante, si salvano solo coloro che hanno coraggio, idee e conoscenza dei problemi, siano essi imprenditori o amministratori. Per concludere, visto che viene citata, parliamo di attrazione turistica del Comune di San Giuliano: su cosa è basata? Cosa è stato fatto in questo settore? Come l'abbiamo promossa? La nostra vera forza turistica sta nella posizione strategica del nostro Comune, la ricettività aumenta quando a Lucca o a Pisa succede qualcosa di importante: da lì la necessità di avere collegamenti snelli e funzionanti, ma li abbiamo? Le altre nostre grosse opportunità sono la nostra spiaggia dentro il Parco, le nostre piste ciclabili, i nostri percorsi collinari, i nostri laghetti di Campo, le nostre vie d'acqua...ma le curiamo, le sfruttiamo, ne abbiamo un ritorno economico?
Non perdiamo tempo a cercare i colpevoli, diamoci da fare, portiamo a compimento qualcosa, per favore.

23/3/2015 - 15:00

AUTORE:
danilo piva

ciao franco trovo lo scritto giusto sopratutto sulla questione delle recenti restrizioni sui lavoratori e del fatto che non si legifera a difesa degli stessi contro le malefatte degli imprenditori, però vorrei aggiungere alcune cose
a- il primo proprietario ha venduto la struttura consapevole che andava rimodernata
b- La società che ha acquistato ne era consapevole pure, ma non si è mai impegnata seriamente a tale operazione, solo qualche miglioria secondaria ma da quelle essenziali e costose si è ben tenuto alla lontana nonostante lo sbandieramento iniziale
c- Dopo la chiusura del 2010 bisognava trovare il modo di levare dalle mani di certi individui l'operatività e attraverso il primo curatore trovare altri imprenditori meno portati alla finanza creativa a discapito della vera natura dell'hotel.
d- Già il curatore, il primo un fantasma e mi domando se si sia mai confrontato con l'amministrazione comunale, io non l'ho mai visto qui a san giuliano e nemmeno nelle molteplici riunioni istituzionali
Infine come ho scritto sulla rubrica finalmente domenica ( spero che tu abbia tempo per leggere)mi auguro che quella struttura rinasca continuando l'attività per cui è nata e non per altre speculazioni.
Una precisazione, fino al 2007 ci lavoravano fino a 35
dipendenti (la quasi totalità residenti nel comune) sempre regolarmente retribuiti, cosa non da poco.
ciao buon lavoro

23/3/2015 - 12:03

AUTORE:
neosservatore

Meno male che ci sono ancora gli osservatori e che in anticipo capiscono tutto. Sarebbe ancora più difficile districarsi in queste questioni politiche e sociali, pensare male di chi ci vuole così tanto bene è proprio un grande errore. Ce ne vorrebbero tanti di più di questi osservatori. purtroppo oggi nel mondo odierno non si riesce ad osservare più in là del naso. Chissà forse Pinocchio vedeva più in là ,ma poi ingenuamente diceva le bugie, in cui credeva. Poi come si diceva alla fine di una diatriba, bravo hai ragione te!!! Innescando un piccolo dubbio, che svaniva guardando negli occhi esausti e avviliti dell' interlocutore che non proferiva più parole, mostrando la sua resa.

22/3/2015 - 22:18

AUTORE:
danilo piva

Ciao Franco, hai scritto cose esatte, pero volevo aggiungere alcune cose.
1- Chi ha comprato sapeva che c'erA da fare delle migliorie urgenti
2- Chi ha venduto, lo ha fatto consapevole probabilmente dell'età avanzata
3- L'errore più grave è stato quello di credere a questi pseudo imprenditori anche quando i fatti avevano dimostrato ampiamente che stavano prendendo in giro tutti
4- Per come la vedo io dopo il primo fallimento la struttura andava levata dalle mani di questi personaggi, non ti so dire chi lo poteva fare, ma trovo piuttosto scandaloso che il primo curatore non si sia mai confrontato con le istituzione anche quando era lapalissiano che il regista era sempre lo stesso con attori diversi ma telecomandati.
5- Spero davvero che sia come dici tu, che ci sia una rinascita, come d'altronde ho scritto io altrove, spero tu avrai tempo per leggere.
6- ultima cosa, tanti dicono la loro sulla vicenda ma ti assicuro che ben pochi sanno le svariate sfumature negative che hanno portato a questa prevedibilissima conclusione.
ciao danilo