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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Sel Pisa
Dimezzati i contributi alle associazioni culturali

30/3/2015 - 8:37

Pisa: brutte Notizie
dimezzati i contributi alle associazioni culturali

È sbagliata la marcia indietro fatta dall'amministrazione comunale di Pisa relativamente al bando cultura per il finanziamento delle attività ordinarie delle associazioni culturali. Si tratta di un vero e proprio dimezzamento del finanziamento: si passa infatti da 60.000 euro a 30.000.
Il nuovo assessore alla cultura Andrea Ferrante ha risposto giovedì scorso a un question-time di Sinistra Ecologia Libertà nel quale si chiedeva perché non è stato ancora pubblicato il bando da 60.000 euro per le iniziative del ricco tessuto associativo cittadino. Le risposte dell'assessore non sono assolutamente condivisibili per almeno tre buoni motivi.
Primo: Ferrante dice che il dimezzamento da 60.000 euro a 30.000 euro avviene perché il capitolo dei fondi ai contributi alla cultura è di 120.000 euro e quindi occorre - testualmente - «qualificare la spesa evitandone una dispersione». Questa affermazione è molto grave: noi riteniamo che sostenere le decine di associazioni culturali sia fare buona politica culturale. Inoltre, ricordiamo all'assessore che il bando 2013 (assessore Silvia Panichi) stanziò 50.000 euro su un importo complessivo del capitolo di spesa di 100.000 euro: quindi si tratta di volontà politica e, in questo senso, si è fatta una scelta precisa di dimezzamento dell'importo (da 60.000 a 30.000 euro).
Secondo: non è vero che la mancata pubblicazione è avvenuta per problemi relativi all'avvicendamento fra l'assessore Danti e l'assessore Ferrante perché nel momento dell'annuncio dello stanziamento da 60.000 era già stata fatta la prenotazione dell'impegno di spesa in ragioneria e il bando era in redazione, pronto per essere pubblicato entro il 28 febbraio come previsto dal Regolamento per la concessione dei contributi.
Terzo: procedere con bandi a evidenza pubblica è cosa buona e giusta, altrettanto costruirli con criteri chiari e trasparenti come quello del radicamento territoriale delle associazioni. Lo scorso anno sono stati erogati finanziamenti a 75 associazioni: questo sta a significare il bisogno e la domanda che viene dalla città. La scelta di raddoppiare il finanziamento (da 30.000 a 60.000) era stata dettata proprio dal fatto di poter essere ancora più vicini alle associazioni.
L'autonomia e la vitalità delle associazioni è un valore fondamentale da tutelare e rilanciare, anche attraverso un maggiore sostegno economico. La scelta dell'assessore Ferrante che rivede in negativo una decisione già presa poco più di un mese fa non è assolutamente condivisibile. Vedremo come verranno impiegati i restanti finanziamenti, ossia 90.000 euro.

Dario Danti, ex-assessore alla Cultura del Comune di Pisa
Simonetta Ghezzani, capogruppo di SEL Comune di Pisa



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31/3/2015 - 13:08

AUTORE:
Osservatore 1

....e con la nuova legge elettorale, finalmente ci sarà un vincitore sicuro e mai più accordi capestro con i "cespugli" che con il loro 3% mandano a casa quando vogliono il restante 48% che insieme potrebbero fare una legislatura ma, quel 3% li manda a casa tutti, anche tutto il 98% restante.
Sono stato dalla parte dei perdenti per moltissimi anni e quando un intero popolo vota liberamente "quasi sempre" ha ragione.
Quando l'Italia liberata dal nazifascismo torno ai seggi con schede non votate come ai tempi del fascio che...le schede eran due; una già votata mi raccontò mio padre e l'altra da votare e se prendevi la seconda ti davano subito "il pago" che era una bella scarica di manganellate sode nel groppone, ma, solo per gli uomini, le donne non avevano diritto di voto.
Ebbene, gli Italiani messi alla prova del libero voto scelsero la Democrazia Cristiana e quindi il mondo libero. Togliatti e Nenni del Fronte Popolare si ritrovarono da li a poco essere dalla parte di chi "rinchiuse" la libertà con quell'orrendo muro di Berlino.

...con il passar del tempo mi ritrovo ad esser trattato da Democristiano perché nutro simpatia di uno che Democristiano non è mai stato ed è ora, segretario pro tempore del mio partito e che però....(ora mi ci aggrovigliolo), ma se volevo star zitto ne avevo ampia facoltà..vedo che: i comunisti che han sempre perso non si rassegnano e quindi contrastano l'Italicum (chi perde ritorna a lavorare )e chi non ha mai fatto lavori produttivi per 20/30 anni dovrà iniziare ad essere comune mortale, quindi guadagnarsi il pane e la pensione come facciamo tutti noi non garantiti da un seggio.

Come vedi/vedete non è la mia opinione mandata alla VdS un "saggio" alla tipo Gianni Cuperlo & che anche quando straperdono con "un buffoncello" (secondo loro) è perché la gente non li ha capiti.
LORO stan bene li anche perdendo,perchè un posticino lo trovan sempre invece un bel "spoil-sistem" che chi perde va a casa non lo accettano.

piesse @ Astro; ho perso qualche battaglia ma guerre mai!
Quando mi hanno ferito, mi sono rintanato nella boscaglia, mi sono curato le ferite per poi uscire e caricare a testa bassa più forte che pria.
...poi ci sarebbe altro, ma con questa bella giornata è da Tamaani star qui alla tastiera, domani è il 1° Aprile e se piove ti racconterò tutte le verità di questo mondo che men che mai interessano me medesimo. Sono stato chiaro!?(?).
bona

31/3/2015 - 12:11

AUTORE:
Federico N.

Come al solito ci si divide in fazioni perdendo lo sguardo su quello che è fondamentale: sono stati tagliati i finanziamenti alla cultura del 50%! Questa è una scelta sbagliata, c'è poco da dire.
Da chi viene la critica è perfino secondario di fronte ad una scelta dell'amministrazione disastrosa.

31/3/2015 - 9:24

AUTORE:
Astro

Sì, caro Osservatore 1, molto più facile stare sempre con chi vince. mestiere di molti .

30/3/2015 - 16:32

AUTORE:
XXXL

...a codesta unci credi nemmen te.
Ora giù, il P D vor chieni la gente nella gnoranza? Gnamo...

30/3/2015 - 14:17

AUTORE:
cittadino

Tagliare alla cultura equivale a seminare ignoranza.
E quindi un partito che governa puo' far meglio i propri comodi.

30/3/2015 - 13:27

AUTORE:
Osservatore 1

....melo disse un bimbetto che prese il mio posto accanto alla ragazzina più gettonata dell'epoca (anni /60, Cinema Aurora, dar rprete a Milliarino).
Mi arzai perindà a comprà 50 lire di seme e noccioline; trenta e venti lièra un crassio del tempo e coruna fogliata di seme et noccioline èra più facirmente fa franella 'nque tempi li.
...però..dovevo munirmi prima e 'ndiede 'osì che persi ir posto.

Bertinotti Fausto, che ora ha fatto "auting", dicendo che ha sbagliato onniosa (dunniosa), sostiene il Bertinotti Fausto...che la Liberaldemocrazia ha vinto ed il comunismo.... quindi ha perso; cosi come perse la sua seggiola di Presidente della Camera dei Deputati in favore di Fini Gianfranco mandando a casa Prodi per far ritornare al governo della Nazione il fratello di Paolo Berlusconi.

Contare fino a tre prima di dimettersi no è!...ma siei in buona compagnia; Rosaria Bindi si dimise da Presidente del Partito Democratico e così pure Cuperlo Giovanni detto Gianni, per poi stare a brontolare se il nuovo Presidente, Matteo Orfini ora è in sintonia con il Segretario nazionale PD; poi ci sono i dimessosi Bersani Pierluigi e Fassina (chi) e..in SEL? un poininino meno perché èn/siete poininini.

Bisogna almeno saper reggere il semolino e qualche volta ingozzare amaro, lottare e vincere! oppure farsi un giretto e ripresentarsi per il prossimamente; bubbolà a posteriori serve a poetto!
bona.

30/3/2015 - 12:23

AUTORE:
Cittadino

Caro Danti, visto che ti sei dimesso, dovresti evitare di fare commenti sulla gestione del nuovo assessore... perché ti meriti come risposta: "Avevi a restarci tu!"