Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
L’ultimo saluto a Pietro Ciccorossi, il medico deceduto sabato mattina 28 marzo mentre faceva jogging, verrà portato lunedì 30 marzo alle 15,30 nella chiesa di San Marco Evangelista a Rigoli. Un addio per amici e colleghi dell’ospedale di Cisanello dove il professionista lavorava come dirigente all’unità operativa di Epatologia. Poi alle 8 d martedì 31 marzo il feretro partirà alla volta di Vasto dove, per volere della famiglia, verranno celebrate le esequie funebri e la successiva tumulazione.
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L'uomo, che lavorava a Cisanello, si è sentito male a Uliveto Terme. Inutili i soccorsi del 118. I colleghi: "Era un professionista di grande esperienza, molto attento all'ascolto dei malati"
Una morte choc quella del 51enne, sposato e padre di due bambini di 8 e 4 anni, arrivata poco prima delle 11 durante una corsa nel verde di Uliveto Terme in compagnia di un amico lungo la strada che costeggia la località Noce. Un percorso utilizzato dagli appassionati di footing e che il professionista conosceva bene per averlo scelto spesso in occasione dei suoi allenamenti.
Ciccorossi dopo essersi diplomato al liceo Pudente di Vasto, si era trasferito in Toscana e si era laureato in Medicina e chirurgia all’Università di Pisa. Nel 1990 si era specializzato in Gastroenterologia. Dal 1996 al 1998 aveva lavorato nell’ambulatorio di epatologia e, successivamente, nell’ambulatorio di trapianto di fegato. Da oltre 15 anni svolgeva attività di ricerca nella patogenesi, diagnostica e terapia delle epatiti virali croniche.
La dottoressa Maurizia Brunetto, direttore dell'unità operativa di Epatologia ricorda il medico «come un epatologo di grande esperienza professionale, con profonda competenza nel settore, e soprattutto un medico orientato al malato, con una spiccata sensibilità all'ascolto. Molto bravo nelle relazioni interpersonali, un carattere solare e "aggregante", capace di fare gruppo, cosa che è fondamentale in un reparto medico. Intorno a lui si creava consenso, sia da parte dei pazienti che dei colleghi e ci piace ricordarlo per il suo sorriso. E' una grande perdita per noi, sia dal punto di vista professionale che umano».