Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
SGT / Bilancio 2015 - Finalmente “a capo”
Ancora non si hanno notizie chiare ma qualcosa si muove ed io, sono certo, che finalmente quest’anno vedremo effetti positivi degli impegni presi nella campagna elettorale amministrativa del maggio 2014.
Com’è noto, aspettiamo ormai dal 2012 di vedere un cambiamento dei livelli della tassazione locale, oggi indifferibile; livelli che a San Giuliano Terme sono ai massimi da troppo tempo.
E la speranza è ormai attesa considerato che, a breve, anche il Comune di San Giuliano Terme dovrà discutere ed approvare il nuovo bilancio preventivo 2015.
Siamo infatti, con un’anomalia tutta Italiana, in grave ritardo (è già Aprile) ma sempre in tempo per dare corpo alle indicazioni programmatiche del nostro Sindaco.
E’ chiaro che, le pur flebili indicazioni della ripresa di cui ci dice la TV siano ancora poco riconoscibili - almeno al nostro livello. Perciò è indispensabile pensare a dare una “boccata d’ossigeno” alle finanze di troppe famiglie da tempo in serie difficoltà. Abbassare perciò la spesa ed i livelli di tassazione.
So bene che non sarà possibile abbassare d’un colpo tasse e/o tariffe di una percentuale “a due cifre” come è stato promesso, ma almeno un segnale concreto - quest’anno - deve essere dato. Pena la perdita ulteriore di speranza e credibilità per le parole spese ed una politica politicante.
In giro ascolto molti timori al riguardo. Ma conosco bene il Sindaco di San Giuliano Terme e so che è persona seria e “di parola”.
Perciò possiamo attendere fiduciosi .
Dico però ai tanti “censori senza cuore” presenti ovunque: “non siamo indisponibili a ragionare sempre e solo di tasse e di spesa”.
Adesso basta! Abbiamo già dato.
alessandro betti