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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
LIBRI
Le emozioni letterarie di Lily

11/4/2015 - 21:59


Fra qualche giorno sarà la festa della "mamma. La mia, da  piccola, aveva sempre fame. C'erano i tedeschi e la guerra. Una volta, sulla salita per Montignoso, rubò una filza di salsicce da un camioncino che  saliva, per mangiarsele con il fratello, quello che le assomigliava di più e che difendeva a colpi di "cartella", un porta munizioni di metallo, visto che quello piangeva sempre quando gli altri bambini lo picchiavano. A otto anni lavorava già, fabbrica di mattoni e raccolta delle olive. Ha affrontato la vita come doveva: con inconsapevole leggerezza. Quella che non possiedo io e molte altre di questo nostro tempo "arruffato", incalzante e paradossalmente sospeso.

Alba De Cèspedes  è l'autrice, quasi dimenticata dai più, di "Quaderno proibito". Donna raffinata, partigiana, " letterata". Il libro è del ‘ 50 . 1950. Leggendolo ti accorgi che quello che descrive, la vita di una "mamma", non è molto diversa da quella di oggi o di appena ieri. Nonostante le "rivoluzioni", i sacrifici, le violenze, le lotte, "i piedi puntati" di molte di noi. Siamo ingegneri, medici, avvocati, giudici, single e non più "zitelle" ma quando diventiamo "madri”  il mondo cerca di travolgerci  e approfittare di questa enorme bellezza che solo noi possiamo dare per "rimetterci al nostro posto".

Valeria la protagonista di Quaderno proibito", ha una famiglia, lavora e per i suoi familiari è solo ed esclusivamente "mamma". Nel senso di cucinare, lavare, gestire i figli, l'economia domestica. La responsabile del mondo familiare. E se Dio non voglia hai desiderio del tuo tempo, per scrivere magari emozioni o condividere con gli altri il tuo sguardo sul mondo, allora che "mamma sei che ti distrai! ".

Anche io mi confronto spesso con le altre sull'andamento familiare e sui mariti, che sono uomini di "oggi" e ci aiutano ma che hanno lo sguardo scocciato se il maglione non è stirato  e le polpette non sono perfette. Ed i figli, non parliamo delle figlie, che ti taglieggiano "amabilmente". E che noi amiamo perdutamente, come Valeria.

Mi piacerebbe vedere la faccia della mia amica di "fronte" se e quando leggerà quello che ho scritto e sentire sul momento la sua ineguagliabile risata. Quella si che è leggerezza. Profonda e consapevole leggerezza.

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