Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
La manifestazione, che ogni anno ospita oltre 100.000 visitatori provenienti dall’area pisana e non solo, sarà ospitata come da tradizione nello storico Parco della Pace, fino al 3 maggio. È promossa dal Comune di San Giuliano e dall’azienda in-house GeSTe, con l’organizzazione tecnica di “Alterego Fiere”.
Novità dell’edizione 2015. Tante le novità quest’anno, a partire da un occhio di riguardo ai prodotti di filiera corta: da qui nasce l’idea di “Agrifiliera”. Ampio spazio ai mestieri legati alla trasformazione dei prodotti della terra, a incontri con grandi chef e al mercato del pesce. Ospiti d’eccezione i dromedari donati dall’Agesci al Parco di San Rossore che saranno protagonisti di un “InstaMeet”: un ritrovo, la cui data sarà fissata nei prossimi giorni, organizzato dai manager della comunità pisana degli appassionati del social network Instagram (igerspisa).
Espositori e produttori. Più di 100 aziende e altri 150 spazi. Molti gli stand dedicati ai prodotti tipici del territorio e con vendita diretta. L’ente Parco di San Rossore sarà presente con un padiglione istituzionale, così come anche la Pro Loco di San Giuliano, la Strada dell’Olio Monti Pisani, Bagni di Pisa, il Centro Commerciale Naturale di San Giuliano e Slow Food Pisa e Monte Pisano.
Attività e dibattiti. Le attività permanenti sono diverse: le botteghe rurali; le aree AgriHorse, Agriranch, AgriDog, AgriDance; orti didattici; laboratorio della creatività. Presenti anche mostre zootecniche e uno spazio dedicato ai dibattiti. Immancabile la torta co’ bischeri, con laboratori, degustazioni e la nuova edizione del campionato dedicato alla versione casalinga. Agrifiera vivrà anche di notte all’Agrinfesta, con il wine bar dell'Associazione Alba e il ristorante di GeSTe Agrilocanda. Di sera l’area avrà musica e spettacoli, di giorno sarà animata da parte delle associazioni e dei centri sportivi del territorio.
Gli organizzatori. «Questa è la prima edizione che affronto da sindaco ed è mia intenzione rispettare la storia e l’organizzazione dell’evento, cercando di raccogliere anche suggerimenti per migliorarla, perché Agrifiera merita di essere l’evento dell’agricoltura di tutta la Toscana – afferma il sindaco Di Maio -. All'agricoltura e all'alimentazione daremo tutta l'attenzione che meritano, perché Agrifiera diventi sempre più logo di esposizione, di divertimento, di educazione. Il 26 aprile ci sarà “la giornata del territorio”: i residenti del Comune di San Giuliano Terme potranno entrare in Agrifiera gratuitamente. L’amministrazione comunale ha inoltre inviato una lettera a tutte le famiglie, con un biglietto omaggio per l’ingresso gratuito in qualsiasi altra giornata a pagamento. Si potranno seguire gli eventi anche sui social network tramite l’hashtag #agrifiera15».
«Gli obiettivi di Agrifiera -prosegue il vicesindaco Franco Marchetti - sono la valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio, con la loro riscoperta e il riutilizzo del cibo. Tante le iniziative in programma, come la cena della legalità, il gioco del ponte, le sfilate di auto storiche “Rombi lontani”, il mercato di borgata. Ampio spazio anche al dibattito culturale su temi come gli ogm e il rapporto tra cibo e giornalismo».
«Un’ottima partecipazione delle aziende che ci fa guardare oltre la crisi e che dimostra il successo della rassegna nel contesto regionale e l’attrattività per gli operatori commerciali – sottolinea Alfio Coli GeSte -. Agrifiera non è un semplice evento commerciale, ha in sé un cuore che pulsa di cultura, di storia, di tradizione».