Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Filastrocca n° 0 (Chiube, o chi sennò)
Tre ramarri arrabbiati
arrivarono al burrone correndo:
orrore orrore, erano marroni!
Poesia n° 1 (Nanni, dalla rete, non identificato)
Sei verde, ma così verde
Che il prato non è più verde
Ma color ramarro!
Canzone n° 2 (De André, Avventura a Durango)
...arriveremo per il ballo
e Dio ci apparirà sulle colline
coi suoi occhi smeraldi di ramarro.
Poesia n° 3 (Pascoli, Primi poemetti: Il Cieco)
Chi l'udì prima piangere? Fu l'alba.
Egli piangeva; e, per udirlo, ascese
qualche ramarro per una vitalba.
Ultimo, amico mio commentatore, questa volta è il verde (come le mie tasche) che ha la mano… ora gioca!
E se non ne hai voglia, non importa, basta che tu faccia come il mio rògiolo:
sorridi!