Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Cocco e Drilli sono in luna di miele, ma il mio giardino è come un “arca di Noè” dove mi posso sbizzarrire a trovare altri “esseri viventi”.
“Una rosa, è una rosa, è una rosa”, scrisse Gertrude Stein, ed ora siamo vicinissimi al mese che le consacrerà, ma per ora siamo invece in quello delle farfalle e allora:
“una farfalla è una farfalla è una farfalla”
Vi presento oggi una Vanessa, Atalanta, una farfalla che sverna sotto la mia veranda e si sveglia ad ogni apparizione di raggio di sole.
Il poeta giapponese Yosa Buson (1715-1783) ci ha lasciato un haiku che sintetizza in sole dieci parole tutto il mistero ed il fascino della farfalla:
Come in un sogno,
vorrei tenere in mano
la farfalla.
Io a volte la tengo in mano se mi fermo immobile a braccio teso vicino ai fiori che lei ama, ma il sogno è breve e oggi il quiz è quello, semplice stavolta –vedi foto-, di svelare il perché la mia farfalla, che è farfalla in ogni senso, sfarfalla subito via.
Io la chiamo “Atalanta la Girottolona”.
Perché?