Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Vista la crisi economica e le difficoltà lavorative di molti cittadini sangiulianesi il Movimento 5 Stelle, al Consiglio Comunale del 25 Marzo 2015, ha proposto una mozione sulla rateizzazione dei Tributi Comunali. La nostra mozione chiedeva una revisione del Regolamento delle Entrate al fine di facilitare il pagamento dei tributi a chi ne avesse fatto richiesta, come previsto da tempo in altri comuni.
Forse i membri della maggioranza erano preoccupati che la mozione riguardasse anche la richiesta di rispettare il programma elettorale e abbassare le tasse come promesso; abbiamo quindi cercato di esporre e chiarire che l’impegno riguardava unicamente la rateizzazione.
Attualmente le norme del Comune di San Giuliano Terme prevedono la rateizzazione se sussistono 3 condizioni: ISEE basso, calamità naturali e valutazione da parte del riscossore dei tributi.
Oltre alle prime due, la terza crea un rapporto di arbitrarietà e quindi di “soggezione” del cittadino nei confronti dell’Amministrazione.Avremmo preferito che con la mozione si deliberasse la creazione di un diritto per tutti, anziché per pochi: la rateizzazione, che non vuol dire evitare di pagare il dovuto ma dilazionarlo.
Le forme e i modi sarebbero stati decisi dall’Amministrazione successivamente, magari consultandosi con la commissione di riferimento.Il rifiuto ad impegnarsi verso la revisione del Regolamento delle Entrate e verso la discussione di modificare la rateizzazione dei tributi, fanno invece percepire una chiusura verso le esigenze dei cittadini, incomprensibile per le motivazioni.
Si è infatti fatto cenno ad eventuali “furbetti”, come dire che i cittadini onesti devono pagare al Comune in un’unica volta anche se in difficoltà, mentre se pagassero la stessa somma in più rate potrebbero aver approfittato della rateizzazione.Invece, la novità della proposta rispetto alle regole già esistenti era chiara e differente: rivedere un Regolamento ormai non più capace di rispettare le esigenze dei cittadini in tempi di crisi (l’ISEE viene aggiornato in tempi diversi, rispetto alla riscossione dei tributi, ad esempio). Inoltre erano lasciate libere valutazione e modalità di attuazione, in quanto si sarebbe impegnato il Sindaco e la giunta a confrontarsi in commissione sul tema portato all’attenzione: come poter permettere il rispetto dell’art.53 della costituzione, ovvero il pagamento delle Tasse, contestualizzando però con il grave momento economico.
Ci sembrava scontato che si realizzasse un concreto intervento a favore dei bisogni dei propri cittadini e che si venisse incontro alle esigenze di chi si trova in obiettiva difficoltà economica, considerando come possibili cause: la diminuzione improvvisa del reddito, l’attuale congiuntura economica generale negativa, le difficoltà del mercato in cui versano le imprese, lo stato di salute proprio o dei propri familiari che impedisca di svolgere la normale attività lavorativa. Invece la mozione è stata respinta, senza alcun cenno alla commissione relativa che potesse discutere i dettagli.
Con i voti contrari della maggioranza PD e SEL, l'astensione di D.R.I. e L'Altra San Giuliano ed il voto favorevole del consigliere Parducci (IES, IPSG) è stata anche negata l’occasione di rivedere in un confronto democratico e vicino ai cittadini il Regolamento delle Entrate per facilitare il pagamento dei tributi.