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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
m5s SGT
Rateizzazione tasse e tributi: un occasione mancata

26/4/2015 - 21:14


Vista la crisi economica e le difficoltà lavorative di molti cittadini  sangiulianesi il Movimento 5 Stelle, al Consiglio Comunale del 25  Marzo 2015, ha proposto una mozione sulla rateizzazione dei Tributi  Comunali. La nostra mozione chiedeva una revisione del Regolamento  delle Entrate al fine di facilitare il pagamento dei tributi a chi ne  avesse fatto richiesta, come previsto da tempo in altri comuni.

Forse i membri della maggioranza erano preoccupati che la mozione  riguardasse anche la richiesta di rispettare il programma elettorale e  abbassare le tasse come promesso; abbiamo quindi cercato di esporre e  chiarire che l’impegno riguardava unicamente la rateizzazione.

Attualmente le norme del Comune di San Giuliano Terme prevedono la  rateizzazione se sussistono 3 condizioni: ISEE basso, calamità  naturali e valutazione da parte del riscossore dei tributi.

Oltre alle prime due, la terza crea un rapporto di arbitrarietà e  quindi di “soggezione” del cittadino nei confronti dell’Amministrazione.Avremmo preferito che con la mozione si deliberasse la creazione di un  diritto per tutti, anziché per pochi: la rateizzazione, che non vuol  dire evitare di pagare il dovuto ma dilazionarlo.

Le forme e i modi sarebbero stati decisi dall’Amministrazione  successivamente, magari consultandosi con la commissione di riferimento.Il rifiuto ad impegnarsi verso la revisione del Regolamento delle  Entrate e verso la discussione di modificare la rateizzazione dei  tributi, fanno invece percepire una chiusura verso le esigenze dei  cittadini, incomprensibile per le motivazioni.

Si è infatti fatto  cenno ad eventuali “furbetti”, come dire che i cittadini onesti devono  pagare al Comune in un’unica volta anche se in difficoltà, mentre se  pagassero la stessa somma in più rate potrebbero aver approfittato  della rateizzazione.Invece, la novità della proposta rispetto alle regole già esistenti  era chiara e differente: rivedere un Regolamento ormai non più capace  di rispettare le esigenze dei cittadini in tempi di crisi (l’ISEE  viene aggiornato in tempi diversi, rispetto alla riscossione dei  tributi, ad esempio). Inoltre erano lasciate libere valutazione e  modalità di attuazione, in quanto si sarebbe impegnato il Sindaco e la  giunta a confrontarsi in commissione sul tema portato all’attenzione:  come poter permettere il rispetto dell’art.53 della costituzione,  ovvero il pagamento delle Tasse, contestualizzando però con il grave  momento economico.

Ci sembrava scontato che si realizzasse un concreto intervento a  favore dei bisogni dei propri cittadini e che si venisse incontro alle  esigenze di chi si trova in obiettiva difficoltà economica,  considerando come possibili cause: la diminuzione improvvisa del  reddito, l’attuale congiuntura economica generale negativa, le  difficoltà del mercato in cui versano le imprese, lo stato di salute  proprio o dei propri familiari che impedisca di svolgere la normale  attività lavorativa. Invece la mozione è stata respinta, senza alcun  cenno alla commissione relativa che potesse discutere i dettagli.

Con i voti contrari della maggioranza PD e SEL, l'astensione di D.R.I.  e  L'Altra San Giuliano ed il voto favorevole del consigliere Parducci  (IES, IPSG) è stata anche negata l’occasione di rivedere in un  confronto democratico e vicino ai cittadini il Regolamento delle  Entrate per facilitare il pagamento dei tributi.

Fonte: Cons. Com. Silvana MinucciMovimento 5 Stelle SGT
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6/5/2015 - 10:04

AUTORE:
Pippo

Non sono mai d'accordo, sparano sparano numeri e non hanno ancora fatto una proposta che sia una, la Minucci (maestra elementare) sbaglia gli apostrofi e non solo quello... il candidato sindaco dopo 6 mesi s'è dimesso... che ve lo dico a fare, menomale non hanno vinto...

2/5/2015 - 10:07

AUTORE:
Luca Quilici

Bravo Pierotti. Ma come vede non si risponde su Livorno. Mi zia sta ancora aspettando il bus gratis. Tante chiacchiere i cinque stelle. Poi scrivono scrivono scrivono ma un si capisce cosa scrivono.

1/5/2015 - 13:59

AUTORE:
Andrea Giuliani

Alessio Pierotti seguimi nell'analisi "seconda" (la prima sul consuntivo)Ti renderai conto quanto sia aumentata la tassazione verso i cittadini/contribuenti.Una pillola.. ( la pressione tributaria su ogni residente è passata da 557.76 dal 2011 a 760.34 nel 2014) ma è ancora piu' preoccupante la pressione fiscale sulle famiglie che è passata da € 1345,91 del 2011 a € 1816,58 del 2014. Come vedi a me piace la concretezza non le chiacchiere...Cordiale giornata Andrea Giuliani.

27/4/2015 - 22:47

AUTORE:
Alessio Pierotti

La possibilità di rateizzare una sanzione pecuniaria, come appunto il mancato versamento delle cifre dovute per i passi carrabili, esiste già. Una possibilità a cui tutti possono ricorrere (quindi è già un diritto per tutti) e che si estende anche a tasse e tributi: una possibilità ovviamente legata alla difficoltà da parte di una persona di provvedere al pagamento nei tempi e nei modi previsti da leggi e regolamenti. Una possibilità, in altre parole, che viene “incontro alle esigenze di chi si trova in obiettiva difficoltà economica” (per citare quello che si rivendica nell’articolo).
Non a caso nell'articolo si indica correttamente come condizione per accedere a questa agevolazione l'ISEE basso. A proposito proprio dell’ISEE non capisco l’affermazione “viene aggiornato in tempi diversi, rispetto alla riscossione dei tributi”.
L’ISEE viene aggiornato solitamente su base annuale: con la nuova riforma, in vigore proprio dal 2015, si può però aggiornare in qualsiasi momento dell’anno nel caso in cui si verifichino variazioni rilevanti della situazione economica (ad esempio se si perde il lavoro o si ha una diminuzione del reddito del 25 %).
La polemica sembrerebbe centrata sul fatto che la "valutazione da parte del riscossore dei tributi" creerebbe una "rapporto di arbitrarietà e quindi di soggezione del cittadino nei confronti dell’Amministrazione". Una affermazione forte che ricorda quelle derive populiste che creano climi di paura che permettono poi alla narrazione sfiduciaria nei confronti delle amministrazioni di proliferare. Perché devo avere ‘soggezione’ di una amministrazione o di un altro riscossore che verifica la fondatezza di quanto da me dichiarato ?
Se il mio ISEE è basso ho diritto a richiedere le agevolazioni: il riscossore (e chi altro ?) ha però il dovere di verificare la correttezza di quanto da me dichiarato a sostegno della mia richiesta. Anzi, pretendo che il riscossore controlli la mia cosi come le altre dichiarazioni: proprio per evitare i soliti ‘furbetti’...
Voglio chiudere questo commento con una domanda ‘cattiva’ agli amici del Movimento 5 Stelle. Curioso il riferimento all’articolo 53 della nostra Costituzione: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità.
Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”.
Curioso perché vorrei sapere il vostro parere sulla scelta della giunta livornese di portare l’aliquota IRPEF allo 0,8% per tutti gli scaglioni di reddito….non mi sembra che si rispetti l’articolo 53 della Costituzione, né la promessa fatta ai livornesi di abbassare le tasse ! Capisco i tagli dei conferimenti statali, ma mi sembra che si ‘predichi’ bene dove non si governa per poi ‘razzolare’ male dove si ha questa possibilità….

27/4/2015 - 14:23

AUTORE:
Silvestro

Mettiamoci un apostrofo !!!!!!!!