Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Non sono quelli della canzone di Fabrizio che vegliano Piero,
quelli “son mille papaveri rossi”,
forse è quello che il Vate metteva insieme alla spica e alla vena,
quel “papavero ardente” della sua Lode,
forse è il simbolo di questo mese di colori,
forse…
forse…
è nato per sbaglio!
Sarà come sarà, ma solo solo, vero o no, si sente un papa!