Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Il Comune di San Giuliano promuove una borsa di studio annuale nel ricordo di Nelson Mandela e della lotta di liberazione del popolo sudafricano.
A poco meno di 17 mesi dal 5 dicembre 2013, data in cui Nelson Mandela ha lasciato alle persone il suo ricordo e insegnamento, San Giuliano ha dedicato alla sua figura ed alla lotta di liberazione del popolo sudafricano dalle segregazioni razziali importanti riconoscimenti che rappresentano un buon investimento e ci proiettano nel futuro da costruire.
Dopo la scelta del distretto scolastico del capoluogo di dedicare a Madiba (nome con cui veniva chiamato Mandela dal suo clan di appartenenza) la scuola secondaria di primo grado lo scorso 15 aprile, nella seduta del Consiglio Comunale, è arrivato in discussione un documento presentato da alcuni consiglieri di maggioranza sulla storia del Sudafrica e del suo leader.
Il documento, oltre a ricordare la figura carismatica di Nelson Mandela e la strada che ha saputo intraprendere con il popolo nordafricano per il raggiungimento della cancellazione delle leggi razziali, ha avuto il merito di ricordare ciò che in passato le AC di San Giuliano Terme hanno saputo organizzare per contribuire all'autodeterminazione dei popoli ed in particolar modo per quello sudafricano.
Per noi de L'Altra San Giuliano la cosa è stata di estrema soddisfazione, non solo perché nel percorso di liberazione guidato da Nelson Mandela ritroviamo tutta la cultura, l'ideologia e la strategia a noi cara, ma anche perché il lavoro svolto nei nostri territori porta soprattutto la firma di un nostro compagno: Enzo Matteoni. A lui e ai momenti importanti e costruttivi che ha saputo infondere nella società sangiulianese sono andati immediatamente i ricordi.
Da tutto ciò, e dall'insegnamento ricevuto da Enzo, abbiamo ritenuto indispensabile e improcrastinabile non solo dedicare buona parte delle nostre parole al doveroso ricordo del nostro passato, ma impegnarci anche per il futuro. Pertanto è venuto naturale proporre all'AC un appuntamento annuale, magari nella ricorrenza della scarcerazione di Nelson Mandela, da organizzare per la conoscenza della storia della liberazione del popolo sudafricano dalla segregazione razziale quale esempio e monito per tutti i popoli della terra. Tale appuntamento dovrà vedere il contributo e la partecipazione delle associazioni e organizzazioni del territorio prevedendo l'istituzione di una borsa di studio riservata agli alunni delle scuole medie e che abbia come tema principale la libertà e la fraternità dei popoli.
La nostra proposta appoggiata anche dal gruppo consiliare di Impegno e Solidarietà, che andava ad emendare il testo precedentemente citato, è stata con nostra grande soddisfazione approvata. Pertanto l'11 febbraio 2016, a 26 anni dalla sua scarcerazione, siamo sicuri che sia Nelson Mandela che Enzo Matteoni saranno due nomi che ritorneranno di attualità nel territorio sangiulianese. Non tanto per ricordare il passato ma per contribuire positivamente all'emancipazione sociale delle giovani generazioni delle nostre realtà.