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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Quando si recrimina a Prodi e Ciampi di aver accettato .....
. . . v'ha fregato anda e rianda con il no all'Europa .....
Dinno a Livorno : Con leuri e cianno assistemato
. . . gredigi🤔 con la vecchia lira ora una pizza .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Lentamente, gradatamente
mi affiorano i ricordi.
La tua testimonianza,
mamma carissima,
e non la donna
cinica e prepotente
ormai assente
e così .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Verso le elezioni Regionali
Articolo di Alessandra NARDINI, candidata al consiglio regionale

8/5/2015 - 8:00

Carla Lonzi, icona femminista degli anni ’70, affermava che “la donna così com’è è un individuo completo: la trasformazione non deve avvenire su di lei, ma su come lei si vede dentro l’universo e su come la vedono gli altri”.

Un riferimento tutt’ora attuale, se si considera che il 9 marzo, a 20 anni dalla Dichiarazione e Piattaforma d’Azione di Pechino, in cui i diritti della donna sono stati definiti per la prima volta come diritti umani, si è concluso che, soprattutto nella lotta alla violenza di genere, nessuno degli Stati firmatari ha raggiunto i risultati prefissati. Il fenomeno ha assunto una sempre maggiore visibilità, ma i passi fatti non sono stati definitivi, consolidati.

Cosa resta del fatto che l’Italia sia stata tra i primi Stati firmatari della Convenzione di Istanbul, se mancano tutti gli interventi di attuazione? Non mancano gli interventi legislativi, ma manca il monitoraggio di tali interventi. Sono stati creati servizi a disposizione delle donne vittime di violenza, ma il loro funzionamento è lacunoso, sia per la mancanza di formazione professionale degli operatori, sia per la mancanza di una rete efficientemente regolamentata: la rete di Centri Antiviolenza, forze dell’ordine, Assistenti sociali, istituzioni, allo stato degli atti, non funziona, per la mancanza di Piani territoriali e di rispettivi referenti. Mancano Protocolli che disciplinino i rapporti tra i vari soggetti coinvolti nella tutela delle donne maltrattate, così come è anche lecito chiedersi come vengano impiegati i fondi destinati ai Centri Antiviolenza, vista la carenza di strutture in grado di accogliere i casi più disperati in cui la vittima è in pericolo di vita.

 Da qui la necessità di impegnarsi a far sì che l’intero settore venga dettagliatamente riordinato e regolamentato. All’ Assemblea Generale ONU, Emma Watson diceva: “Vi invito a farvi avanti, a farvi vedere e a chiedervi: se non io, chi? Se non ora, quando?”

. Ecco.. io proverò con tutta me stessa ad impegnarmi in questa direzione, qualora eletta, nella provincia di Pisa ed in tutto il territorio toscano.

Alessandra Nardini

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