Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
L’Esercito marciava…..
Il prossimo 24 maggio saranno 100 anni dall’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, uno dei momenti che ha maggiormente segnato la vita del Paese e dei suoi cittadini. Il ruolo svolto dall'Esercito nel conflitto è noto, sia in termini di attività bellica sia in termini di costruzione dell’identità nazionale del popolo italiano.
Con il progetto “L’Esercito marciava…” si è inteso proseguire idealmente questo processo identitario, pianificando, su tutto il territorio nazionale, una serie di attività promozionali preparatorie ad un grande evento conclusivo che si svolgerà nella città di Trieste il 24 maggio 2015.
Nell’attuale momento storico, dove la richiesta di identità valoriale e riconoscimento culturale sono fortemente sentiti dalla collettività, l’attività si pone, pertanto, come un validissimo strumento di risposta. Sarà l’occasione per condividere con la popolazione italiana i valori, i sentimenti, gli ideali dei nostri avi, che sono ancora quelli dell’Esercito di oggi.
Il progetto si caratterizza di 3 macro momenti: la staffetta, gli eventi promozionali e l’evento conclusivo.
Fonte:
http://www.esercito.difesa.it/storia/L-Esercito-marciava/